Anche Google si schiera contro il cosiddetto "revenge porn", cioè la diffusiono online di immagini hot dell'ex per vendetta e senza il consenso del protagonista della scena.
Da quest'estate, infatti, il motore di ricerca inizierà a rimuovere dai suoi risultati i link ai siti che ospitano questo tipo di materiale su richiesta delle stesse vittime. Un po' come già succede per l'esercizio del diritto all'oblio, quindi, sarà a disposizione un apposito modulo online da compilare con il quale richiedere la rimozione dei link che conducono a tali immagini.
Purtroppo però questo non significherà che le foto o i video spariranno dalla rete (chi ne conosce l'indirizzo esatto potrà continuare ad accedervi), ma sicuramente renderà più difficile trovarle in caso di ricerca su Google.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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