Scienze e Tecnologia

Hyperjet, il progetto: New York-Londra in un'ora

Il nuovo veivolo che è fase di progettazione prevede un decollo verticale e la capacità di atterrare su qualunque tipo di pista

Hyperjet, il progetto: New York-Londra in un'ora

Londra-New York in un'ora. È questo il sogno dei progettisti dell'Hyperjet o Concorde 2.0. Il nuovo veivolo che è fase di progettazione prevede un decollo verticale e la capacità di atterrare su qualunque tipo di pista. Il jet avrà nella sua fase inziale venti posti a sedere. La velocità di punta sarà di 5.500 chilometri orari. A progettare il super-jumbo, come racconta Repubblica, è la società aerospaziale europea che da qualche giorno ha depositato le pratiche presso le autorità americane per brevettare il veivolo. L'aereo potrà atterrare e decollare su qualunque tipo di pista. Avrà una forma a delta e circa 60 metri di apertura alare. La cabina sarà molto piccola per lasciare spazio ai grandi serbatoi di carburante.

In cabina di pilotaggio ci sarà spazio solo per due piloti. Inoltre il supe-jet avrà anche un sistema missilistico integrato che entrerà in fuzione subito dopo il decollo. Dopo aver lasciato l'aeroporto la velocità salirà a Mach1 per poi spostarsi rapidamente verso Mach 4,5. In questo modo, prevedono gli ingegneri di abbattere i tempi di percorrenza. Al punto da dimezzare i tempi del Concorde. Più di una volta l'aviazione civile ha provato a lanciare i super-jumbo, ma a volte con risultati tragici.

Tra questi due su tutti: il Concorde (ritirato dopo l'incidente in fase di decollo a Parigi nel 2000) e il Tupolev Tu-144 sovietico coninvolto nel disastro all'Air Show di Parigi nel 1973.

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