Si chiama ConvNetQuake ed è la prima rete neurale progettata per rilevare e localizzare i terremoti utilizzando i sismogrammi. Lo studio, condotto dai ricercatori dell'Università di Harvard e della divisione Intelligenza artificiale di Google, ha mostrato che questa rete neurale è in grado di rilevare i terremoti 17 volte in più rispetto ai metodi tradizionali.
Oltre al vantaggio in termini numerici - riporta Futurism - l'IA sviluppata dai ricercatori sembrerebbe maggiormente accurata rispetto alle altre tecnologie esistenti. Se, infatti, fino ad ora era possibile calcolare solo l'ampiezza delle scosse di assestamento, ConvNetQuake è in grado di predirne la posizione e rilevare il livello di stress del suolo, valutando così la probabilità che una determinta località ha di subire una nuova scossa. I danni arrecati da un terremoto spesso non terminano con esso. Le scosse di assestamento che possono manifestarsi ore o giorni dopo, sono talvolta più devastanti e la capacità di prevederle diventa quindi fondametale.
Nonostante le previsioni dell'algoritmo non siano infallibili, i ricercatori sono comunque soddisfatti dei risultati raggiunti, fiduciosi che sistemi più accurati
siano ormai all'orizzonte: "Penso che abbiamo appena scalfito la superficie di ciò che potrebbe essere fatto con le previsioni sulle scosse di assestamento ed è davvero eccitante", ha dichiarato la ricercatrice Phoebe DeVries a Science Daily .
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.