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Lasci iPad a tuo figlio? Così ti svuota il conto di 16mila dollari

Una coppia di genitori permette al figlio di giocare con iPad, trovandosi poi con una spesa di ben 16.000 dollari: la coppia non aveva impostato opzioni di sicurezza né il controllo parentale

Lasci iPad a tuo figlio? Così ti svuota il conto di 16mila dollari

Lasciare i dispositivi elettronici nelle mani dei più piccoli può costare davvero caro, soprattutto se non si impostano le specifiche opzioni di sicurezza e il Parental Control. Ne sa qualcosa una famiglia statunitense che, dopo aver permesso al figlio di giocare con un iPad, si è ritrovata con un ammanco di 16.000 dollari sul conto corrente. Il tutto a causa degli acquisti in-app inclusi in un popolare videogioco di App Store.

A rendere nota la notizia è AppleInsider, portale sempre molto informato su tutte le novità provenienti dall'universo targato mela morsicata. La singolare disavventura è capitata a una coppia del Connecticut che, la scorsa estate, si è trovata una spesa da 16.000 dollari nella lista dei movimenti della carta di credito. Un ammontare dovuto a ripetuti acquisti avvenuti all'interno di un'applicazione, ripetuti per più mesi e sfuggiti al controllo di moglie e marito.

Gli incauti acquisti in-app

Ignaro responsabile della grande spesa è un bimbo di sei anni che, appassionato di videogiochi, ha deciso di acquistare tutti i pacchetti aggiuntivi del suo titolo preferito, "Sonic Forces". Nel corso dei mesi, il piccolo ha cominciato ad acquistare add-on, moneta virtuale e altre funzionalità, vendute nel negozio interno del gioco a prezzi tra gli 1.99 e i 99.99 dollari.

Quando i genitori si sono trovati sul conto una spesa totale di 16.293,10 dollari, hanno pensato immediatamente a una truffa oppure a un attacco hacker. La spiegazione più plausibile pareva quella di un malintenzionato che, entrato in possesso delle credenziali del conto, avesse iniziato a sottrarre denaro all'insaputa della coppia. Un controllo più approfondito ha però permesso di scoprire una realtà diversa: era stato il piccolo di casa, probabilmente ignaro della gravità del fatto, ad aver effettuato la spesa record. Forse il bimbo non ha compreso che l'acquisto di monete virtuali corrisponde sempre a una transazione più che reale.

I genitori hanno contattato la loro banca che, confermata la bontà delle transazioni, ha consigliato di chiedere supporto direttamente alla società di Cupertino. Come spiega AppleInsider, la situazione al momento non sarebbe stata risolta.

Apple fornisce già opzioni di sicurezza

È utile ricordare come, ormai da anni a questa parte, Apple preveda delle specifiche funzioni di iOS e iPadOS per impedire gli acquisti incauti su App Store, proteggendo così le famiglie da spese immotivate. Qualche anno fa, la società di Cupertino aveva anche avviato una campagna di rimborsi per i genitori colpiti da enormi spese, introducendo ulteriori opzioni per garantire la sicurezza dei più piccoli e dei loro cari. Nel dettaglio, è possibile:

  • Impostate "Chiedi di Acquistare” per i dispositivi appartententi al medesimo gruppo familiare, affinché i più piccoli debbano sempre ottenere il permesso dai genitori prima di poter effettuare qualsiasi transazione digitale. L'opzione è disponibile in iOS e iPadOS semplicemente accedendo alle funzioni "In Famiglia” delle impostazioni di sistema;
  • Richiedere l'inserimento della password per ogni singolo acquisto, andando sulle opzioni del proprio account nelle impostazioni sempre di iOS e iPadOS;
  • Attivare "Tempo di Utilizzo” e, dal menu "Acquisti in App", selezionare "Non consentire”.

La famiglia del bambino ha confermato di non aver prestato attenzione a queste opzioni, poiché da loro sconosciute. "Ovviamente, se avessimo saputo dell'esistenza di queste impostazioni, non avremmo permesso a nostro figlio di 6 anni di spendere quasi 20.

000 dollari in anelli dorati virtuali”.

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