Motori (in videogame) che passione

Non tutti possono permettersi fior di modelli costosi. Al massimo sognarli. Ma, volendo, anche guidarli; purtroppo, solo virtualmente ma piuttosto che niente, è meglio piuttosto

Motori (in videogame) che passione

Motori che passione. D’accordo, non tutti possono permettersi fior di modelli costosi. Al massimo sognarli. Ma, volendo, anche guidarli; purtroppo, solo virtualmente ma piuttosto che niente, è meglio piuttosto. Partiamo dai più piccoli. Chi ha fatto un giro al recente GamesWeek, strepitoso successo di pubblico, avrà visto tanti bimbi divertirsi con F1 Race Stars, sviluppato da Codemasters e distribuito da Namco Bandai. Avete presente Mario Kart? Trasferite il concetto di quel titolo sostituendo a Mario e Luigi i piloti di Formula Uno ed il (video)gioco è fatto. Qui vi troverete a poter scegliere tra la classica gara veloce, l’attacco al tempo o la più stimolante carriera. Oddio, purtroppo non è che le vittorie, oltre alle soddisfazioni personali, vi porteranno molto in dote; qualche sblocco di manifestazioni più impegnative e poco più. Poco male perché la varietà dei circuiti proposta offre garanzie di lunga giocabilità. Potrete cimentarvi tra Gare Semplici, ad Eliminazione (l’ultimo è via via eliminato), Rifornimento (si parte con il pieno ma se schiacciate troppo l’acceleratore resterete a secco), Conquista dei Settori (la pista è divisa in vari settori dove dovrete far meglio degli altri). Se invece puntate alla sezione a squadre potrete sbizzarrivi tra Caccia al Trofeo (lungo il percorso), Pole Position, Slalom, Esibizione. Caldamente consigliata la parte multiplayer.

Secondo titolo recensito è Forza Horizon (distribuito da Microsoft) spin-off della serie di simulatori di guida Forza Motorsport ma in maniera più divertita. All’Horizon Festival si ascolta musica ma si vedono sfrecciare anche fior di macchine. A bordo della sua Ferrari 599, Darius Flynt sta cercando un degno rivale. Chi sarà il ragazzo senza nome che sta guadagnano rispetto nel circuito? Dopo aver conosciuto Alice Hart, organizzatrice della manifestazione, e Dak il meccanico, il novellino, a bordo di una Volksvagen Corrado V6, inizia a confrontarsi con le prime gare. Attenzione, però, che su quale sfida puntare sarà solo una vostra decisione attraverso una mappa che vi mostrerà gli eventi accessibili (gara su circuito, corsa a checkpoint ed esibizione contro aeroplani o mongolfiere) dando a voi la possibilità di scelta. Meglio andate e più crediti e punti esperienze accumulerete. Attenzione poi ad ottenere più punti popolarità possibili perché altrimenti le divertenti esibizioni vi saranno negate. Il motore di gioco offre una fluidità notevole, con guida semplificata e soprattutto gare mai monotone. Pensato sicuramente per un pubblico più giovanile rispetto ai giocatori tradizionali di Forza Motorsport.

Infine, WRC 3: FIA World Rally Championship (Milestone), anche questo gettonato a GamesWeek, ci fa rituffare nel mondo del rally. Anche qui potrete cimentarvi da soli o in compagnia (multiplayer caldamente consigliato) tra gare veloci, rally interi o impersonando uno dei piloti del mondiale 2012, tra mondiale WRC, Class 2 e Class 3. Potrete ovviamente, con la modalità carriera, crearvi un vostro pilota e portarlo sul tetto del mondo partendo dalle gare minori dove dovrete sfidare la stella del luogo. Anche qui accumulerete punti abilità per sbloccare gare, vetture ecc. La guida è simulazione pura e tra le varie classi la differenza si nota eccome.

Oddio, è vero che su terreni diversi la differenza la sentirete al minimo ma va dato atto alla casa milanese, pur con ampi margini di miglioramento, di aver sfornato un titolo certamente appetibile non solo per gli appassionati di rally ma anche per tutti gli amanti delle quattro ruote.

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