La password più impenetrabile? Pescatela tra i versi delle poesie

Oppure chiedete a Mira Modi, una ragazzina americana di 11 anni che fornisce combinazioni lanciando i dadi e le vende su Internet

La password più impenetrabile? Pescatela tra i versi delle poesie

La password perfetta? Pescatela tra i versi delle poesie. Secondo Marjan Ghazvininejad e Kevin Knight, ricercatori dell'Università del South Carolina, per scegliere la parola in codice più impenetrabile bisogna trarre ispirazione dai testi poetici, in mezzo alle strofe e alle rime.

Insomma, riprendete i mano i sussidiari e ripassatevi Dante, Leopardi o Carducci: i grandi autori sapranno offrirvi la password più aulica ma anche più inaccessibile. Se invece il pensiero di tornare ai tempi della scuola vi turba, rivolgetevi a Mira Modi, una ragazzina di 11 anni che abita a New York.

L'alunna prodigio, lanciando un dado a sei facce, ottiene una combinazione casuale di parole che vanno a comporre una password difficile da decifrare ma

semplice da ricordare. Mira vende le chiavi d'accesso a 2 dollari l'una sul sito www.dicewarepasswords.com e le spedisce ai clienti in busta chiusa. Come si faceva una volta, quando le password digitali non erano certo all'ordine del giorno.

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