Sembrano persone reali, ma non esistono. I volti, molto realistici, si ripetono ininterrottamente, sul sito thispersondoesnotexist.com: donne, uomini, bambini e anziani, coi tratti occidentali, asiatici o africani si susseguono, una dopo l'altra.
Tutti questi volti sono stati creati da una nuova tecnologia che usa l'Intelligenza Artificiale. La piattaforma, creata da Uber Philip Wang, è il risultato di un progetto durato due anni e ha l'obiettivo di dimostrare l'enorme potere dell'Intelligenza Artificiale, secondo quanto riporta TheSun. Un agoritmo è stato addestrato con un enorme numero di immagini reali, da cui sceglie alcuni tratti da riprodurre, mentre l'altro valuta il risultato e, se non lo ritiene abbastanza realistico, lo rimanda al mittente. Entrambi lavorano con il meccanismo proprio delle reti neurali del cervello.
Gli algoritmi sono stati inventati nel 2014 e, da allora, sono stati usati per creare false celebrità, false foto di animali selvatici e persino falsi video porno.
L'intento di
Wang è portare le persone a rendersi conto di cosa può fare l'Intelligenza Artificiale, che diventerà parte sempre più integrante di una vita in cui distinguere il mondo virtuale da quello reale sarà sempre più difficile.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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