Sarà infatti un videogioco, Virtual Home il nome scelto, che educherà il nostro robot maggiordomo nelle fasi principali per prepararci un ottimo caffè.
La conferenza Computer Vision and Pattern Recognition, che si terrà dal 18 al 22 giugno a Salt Lake City, sarà il luogo dove verrà presentato il nuovo progetto studiato dal Massachussets Institute of Technology, Mit, guidato da Xavier Puig.
Virtual home è un mondo 3D ispirato al videogioco The Sims, http://www.ea.com/it-it/games/the-sims ideato da Will Wright nel 2000 che riproduce, o meglio simula la vita di personaggi semireali che nascono, vivono e muoiono, andando a toccare durante la loro esistenza gli aspetti principali di una vita umana. Questi soggetti vanno a scuola, lavorano, mangiano, hanno relazioni e malattie , tutti aspetti comuni all’uomo. Virtual Home seguirà esattamente lo stesso concetto applicandolo però ai robot maggiordomi.
Saranno otto le stanze create dove un personaggio virtuale potrà muoversi seguendo fino a 1000 attività diverse che verranno insegnate al robot, attraverso esecuzioni chiare e lineari che non potranno essere fraintese dallo studente automa.
Tutti i passaggi per compiere un’azione anche elementare, come ad esempio fare un caffè, saranno spiegati completamente in modo da essere poi riprodotti dal robot senza possibilità di errore. Gli automi infatti hanno bisogno di ricevere istruzioni dettagliate perchè non hanno la capacità di dedurre i movimenti necessari al compimento di un'attività.
In questo modo si potrà insegnare al nostro maggiordomo a rifare il letto, cucinare, accendere la televisione... tutte azioni che dovrebbero in teoria facilitarci la vita.L’intento finale è quello di poter insegnare azioni al robot prendendole da video reali presenti su Youtube e non ricorrendo a personaggi inventati
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