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Serie A online illegalmente, l'Agcom chiude tre siti

In un anno i siti per lo streaming illegale sono diminuiti del 60%. Soddisfatta Mediaset che rilancia: "Pronti ad agire in sede penale"

Serie A online illegalmente, l'Agcom chiude tre siti

Lo sbarco di Netflix in Italia è stato presentato come un nuovo nemico per i network italiani. In realtà il vero nemico di Sky e Mediaset è un altro. Lo streaming illegale. Nascosto in mezzo a banner e siti in server russi o filippini, queste piattaforme causano i maggiori danni soprattutto sul fronte sportivo.

Ma oggi sembra che qualcosa stia cambiando. Mediaset in un comunicato ha fatto sapere che l'Autorità per le garanzie nella comunicazione ha disabilitato altri tre siti che trasmettevano le gare di Serie A in modo illecito. Nel comunicato si legge che nell'ultimo anno le operazioni di contrasto della pirateria hanno portato ad un "calo di trasmissioni del 60% rispetto al passato".

Per mediaset il provvedimento dell'Agcom tutela di fatto un legittimo diritto, anzi, tutela "il proprio investimento sui diritti tv delle partite di calcio di Serie A contro lo streaming illecito operato da siti pirata". Non solo. Trapela anche la notizia che sono prossime altre chiusure già nei prossimi mesi.

"Mediaset - conclude il comunicato - si riserva di perseguire anche in sede penale per violazione di diritto d'autore".

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