È attivo da sei anni e in questo periodo ha rubato informazioni ai computer di tutto il mondo, senza che nessuno se ne rendesse conto. Regin, questo il nome del virus-spia, è stato scoperto da Symantec, società specializzata in socurezza che sostiene sia riuscito a prelevare dati a governi, gestori telefonici e utenti, aziende e cittadini.
Chi abbia realizzato il virus non è chiaro, ma secondo Antonio Forzieri, esperto di sicurezza di Symantec sentito da AdnKronos, "verosimilmente si tratta di un ente governativo che ha tempo e denaro, con una struttura di livello". A fare pensare a una situazione di questo tipo la struttura di Regin, tecnicamente molto complessa.
L'ipotesi è dunque che il virus sia stato utilizzato per lo spionaggio. È la Russia il Paese più colpito, con il 28%, subito prima dell'Arabia Saudita (24%). Molto più contenute le percentuali relative agli altri Stati: Messico e Irlanda (9%), poi India, Afghanistan, Iran, Belgio, Austria e Pakistan (5%).
Per Forzieri il virus è "estremamente sexy e interessante" e "l'unico limite al suo utilizzo è la fantasia". Regin può infatti carpire dati dai computer, ma anche scattare istantanee dello schermo, rubare telefonate e messaggi, sottrarre informazioni sensibili da una rete aziendale.
Al momento, aggiunge l'esperto di Symantec, non è chiaro neppure come il
virus si sia diffuso e se c'è chi pensa a un problema legato alla chat di Yahoo!, teorie altrettanto valide sostengono che si sia propagato partendo da portali web vulnerabili o semplicemente attraverso la posta elettronica.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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