Un virus-spia, "Regin", rubava dati dal 2008. Scoperto da Symantec

Non è chiaro come sia finito nei computer. Gli esperti pensano a un'azione di spionaggio. Sottratti dati di ogni tipo

Un virus-spia, "Regin", rubava dati dal 2008. Scoperto da Symantec

È attivo da sei anni e in questo periodo ha rubato informazioni ai computer di tutto il mondo, senza che nessuno se ne rendesse conto. Regin, questo il nome del virus-spia, è stato scoperto da Symantec, società specializzata in socurezza che sostiene sia riuscito a prelevare dati a governi, gestori telefonici e utenti, aziende e cittadini.

Chi abbia realizzato il virus non è chiaro, ma secondo Antonio Forzieri, esperto di sicurezza di Symantec sentito da AdnKronos, "verosimilmente si tratta di un ente governativo che ha tempo e denaro, con una struttura di livello". A fare pensare a una situazione di questo tipo la struttura di Regin, tecnicamente molto complessa.

L'ipotesi è dunque che il virus sia stato utilizzato per lo spionaggio. È la Russia il Paese più colpito, con il 28%, subito prima dell'Arabia Saudita (24%). Molto più contenute le percentuali relative agli altri Stati: Messico e Irlanda (9%), poi India, Afghanistan, Iran, Belgio, Austria e Pakistan (5%).

Per Forzieri il virus è "estremamente sexy e interessante" e "l'unico limite al suo utilizzo è la fantasia". Regin può infatti carpire dati dai computer, ma anche scattare istantanee dello schermo, rubare telefonate e messaggi, sottrarre informazioni sensibili da una rete aziendale.

Al momento, aggiunge l'esperto di Symantec, non è chiaro neppure come il

virus si sia diffuso e se c'è chi pensa a un problema legato alla chat di Yahoo!, teorie altrettanto valide sostengono che si sia propagato partendo da portali web vulnerabili o semplicemente attraverso la posta elettronica.

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