Tecnologie mirate per la dialisi

I progressi scientifici non vanno frenati da acquisti effettuati solo in funzione dei prezzi e non della qualità

In Italia ci sono circa 400mila malati tra uomini, donne e bambini di cui oltre 45mila in dialisi e più di 8mila nuovi dializzati all'anno. Numerosi anche gli iscritti nelle liste di attesa per trapianto renale: 8.816. A questo proposito, grazie alla possibilità di accedere a differenti soluzioni di trattamento e a centri di Dialisi ad alto livello professionale e tecnologico, l'Italia vanta il tasso di mortalità più basso al mondo della popolazione di dializzati, compreso tra il 10 e l'11% annuo con una speranza di vita oltre i 15 anni.
I grandi progressi realizzati in questa area sono attribuibili soprattutto alla ricerca ed al continuo miglioramento delle terapie renali. Soprattutto per la dialisi sono state introdotte terapie differenziate sulle esigenze cliniche dei pazienti, con soluzioni terapeutiche personalizzate.
Purtroppo la Finanziaria 2007 - afferma Assobiomedica, associazione Confindustria per le tecnologie mediche diagnostiche - prevede un meccanismo che punta alla standardizzazione - centralizzazione degli acquisti avendo come principale criterio di scelta il prezzo e con ciò rischiando di non riconoscere l’importanza dei dispositivi medici e diagnostici: ruolo di tecnologie, prodotti e sistemi fondamentali per assicurare prestazioni sanitarie espressione di una sanità moderna, efficiente e di qualità, con il paziente al centro dell’attenzione.
Le norme proposte potrebbero limitare fortemente le possibilità per il medico e gli operatori sanitari di scelta e personalizzazione delle terapie sulle necessità del singolo paziente e potenzialmente potrebbero porre a rischio anche la qualità stessa dei prodotti in quanto questi ultimi potrebbero essere prevalentemente scelti e acquistati per prezzo e non per prestazioni. Il legislatore dovrebbe essere disponibile ad un dialogo con il mondo scientifico e con le imprese per una revisione della norma tale da poter continuare a perseguire le migliori qualità di vita dei pazienti e l’efficienza dei processi terapeutici.
La dialisi è la terapia sostitutiva della funzionalità renale, e l'unica tecnica in grado di garantire al paziente uno stato di benessere.

Permette di depurare il sangue dalle sostanze tossiche che si accumulano quando il rene non è più in grado di svolgere tale funzione. Può essere effettuata in ospedale, in ambulatori extraospedalieri con l'assistenza di un'infermiera o dai pazienti nel loro domicilio.

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