Mondiali a -17, la febbre cresce, il pessimismo anche e non soltanto in Italia. Così per esempio in Germania un attento sondaggio condotto dallistituto Allensbach ha accertato che appena il 7% dei tifosi tedeschi pensa che i panzer di Klinsmann abbiano reali possibilità di vincere la coppa del mondo, che pure oprganizzano. Se si punta soltanto alla qualificazione per la finale, a questo 7% va aggiunto un misero 6, che teme una sconfitta nellultimo incontro. Scendendo nel livello del risultato e della qualificazione, ecco che a pensare ai quarti di finale è appena il 37%, mentre il 31% sostiene che la squadra uscirà subito. Alla base della poca fiducia cè la considerazione che la squadra di Klinsmann è troppo giovane e dunque inesperta.
Il silenzio dei francesi
Il responsabile sanitario della spedizione francese, Jean-Pierre Paclet, ha fatto invece sapere ai giornalisti che né lui, né altri componenti dello staff transalpino - compreso il tecnico Domenech, che prudentemente ha toccato ferro... - darà alcuna notizia su eventuali infortuni dei giocatori. Secondo Paclet, che si richiama anche a principi etici, «alcune rivelazioni possono creare problemi seri soprattutto nel caso in cui il giocatore infortunato sia in trattative con un nuovo club. E poi la legge francese vieta ai medici di rivelare dettagli sulla salute dei loro pazienti non solo a livelli alti».
Brasile, primi arrivi
A Weggis, in Svizzera, dove il Brasile ha fissato il quartier generale, i primi ad arrivare sono stati i milanisti Dida, Cafu e Kakà, seguiti da un Ronaldo stranamente muto. Fuori dallalbergo che ospita i brasiliani è già cominciato lassedio dei tifosi, soprattutto giovanissimi.
Ecuador senza sesso
Luis Fernando Suarez, cognome frequente nei Paesi di lingua spagnola, ha fatto sapere ai giocatori che per gli ultimi 15 giorni prima delle competizioni vuole castità assoluta: «Le mogli sono state lasciate a casa, non vorrei creare problemi familiari».
Dopo il voto
Divisi dal referendum appena celebrato, che ha sancito lindipendenza dei montenegrini, Serbia e Montenegro ai mondiali di Germania formeranno per lultima volta una rappresentatuiva comune. Assieme, Serbia e Montenegro hanno conquistato recentemente parecchi titoli sportivi: non tanto nel calcio, quanto nel volley e nel basket.
Raul: vamos a ganar
Il capitano delle Furie Rosse, Raul, è sicuro che a conquistare la coppa del mondo sarà una squadra a sorpresa. «Andiamo lì per vincere - ha detto - tutto il resto è perdita di tempo».
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