Telecamere e specchi nei tunnel E le «webcam» mai più oscurate

Telecamere e specchi nei tunnel E le «webcam» mai più oscurate

Telecamere, illuminazione e specchi. È questa la ricetta di Palazzo Tursi contro l'emergenza scippi nel tunnel di via Crocco, a Castelletto. Troppo buio, troppo insicuro per chi lo percorre per arrivare all'ascensore di Amt. L'amministrazione comunale, anche grazie a una raccolta 1000 firme tra i residenti portata avanti da Lilli Lauro, consigliere del Pdl, sistemerà nel tunnel due telecamere. E saranno le prime di un intervento a largo raggio. «Abbiamo iniziato un censimento di tutti i tunnel e sottopassi pedonali della città - spiega l'assessore alla sicurezza Francesco Scidone, interrogato anche da Alessio Piana (Lega Nord) e Stefano Ballerari (Pdl) -, per verificarne lo stato dell'arte. Per ogni caso, valuteremo l'utilizzo di telecamere, maggiore illuminazione e specchi a parabola».
Matteotti: no park. Giro di vite contro il parcheggio selvaggio in piazza Matteotti e piazza San Lorenzo, nel centro storico. Lo ha annunciato l'assessore Simone Farello, interrogato sul tema da Alberto Gagliardi (Pdl) e Franco De Benedictis (Idv). In San Lorenzo, sarà ulteriormente limitato l'orario di scarico e carico merci e lo spazio ad esso dedicato. «Su piazza Matteotti - dice Farello - serve un intervento più drastico. L'idea è quella di evitare il parcheggio nella piazza con barriere fisiche, che impediscano il passaggio delle auto. Il grande problema resta legato alle soste notturne, specialmente nel weekend. È uno scempio, su cui siamo molto indietro, ma che non possiamo più permetterci».
Delibera antiprostituzione. Conto alla rovescia per le multe a prostitute e clienti. 150 euro per le prime, duecento per i secondi. Il via è fissato per il 12 di novembre. «La delibera sarà applicata da venerdì. Siamo pronti - spiega l'assessore alla sicurezza Francesco Scidone -, la polizia municipale ha già ricevuto tutte le istruzioni, così come gli altri corpi di polizia che dovranno intervenire in caso di identificazioni». Ripensamenti? «Intanto partiamo, così come si era detto - continua Scidone -. Poi la delibera potrà essere rivista o potremo addirittura cancellarla, se risolveremo il problema».
Telecamere: il regolamento. A margine della votazione sul regolamento comunale sulla videosorveglianza, l'assessore Francesco Scidone è tornato sul caso webcam, di cui si era occupato Il Giornale. Il Grande Fratello che sorveglia il traffico, infatti, aveva subito uno stop di quindici giorni, per motivi legati a una indagine giudiziaria.

Ancora non è dato sapere a cose fosse riferito il sequestro delle immagini, ma l'assessore ha puntualizzato che il responsabile del sistema, visibile sul sito internet Mobilitypoin.it, è il centro operativo automatizzato della polizia municipale. E che, nel caso di un nuovo sequestro, si farà in modo che il traffico «in tempo reale», resti visibile al pubblico.

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