Leggi il settimanale

Telecom, Bernabè: «Molto più rilassato di un anno fa»

«Sono molto più rilassato dello scorso anno». Lo dice l’amministratore delegato di Telecom Italia Franco Bernabè nella atmosfera, anche questa rilassata, del BlogFest in corso a Riva del Garda una manifestazione che riunisce le comunità (dai piccoli blog fino a Facebook e Twitter) che trovano spazio in rete. L’anno scorso aveva fatto scalpore che il manager alla guida della prima società di tlc italiana partecipasse a un evento del genere. Ma dato il successo delle community sul web, l’intuizione di Bernabè pare sia stata giusta. Questa come anche altre. Ad esempio la calma sempre ostentata anche quando le polemiche con qualche azionista si erano fatte roventi. Ora Bernabè si gode alcuni successi come quello di essere in grado di finanziare il debito a costi decrescenti. «Siamo in grado di finanziarci - ha detto l’ad - e di pagare quasi 2,5 miliardi di tasse. Inoltre stiamo espandendo i nostri investimenti. Il nostro problema sono solo i tempi. Non avessimo il debito correremmo come una gazzella nella Savana. Ma sappiamo che il debito è sorto con l’Opa del 1999». Ossia quella promossa da Roberto Colaninno che portò alle dimissioni dalla carica di ad di Bernebè stesso.
Intanto cresce il fronte contrario alla presenza di Telefonica in Telecom: dopo il governo anche i piccoli azionisti del gruppo (Asati) hanno criticato il ruolo degli spagnoli nell’azienda guidata. Secondo Asati gli spagnoli rappresentano un freno allo sviluppo di Telecom e schiacciano il gruppo verso un futuro da operatore domestico. «Per ridare respiro internazionale alla società non basta il piano di cessioni da 3 miliardi annunciato - ha spiegato Asati - ma serve un aumento di capitale non inferiore ai 10 miliardi che dovrebbe essere riservato in parte ai soci italiani e ai fondi nazionali disponibili ad entrare in una Telco2».


Mentre sul fronte della recente polemica sul costo elevato (15 centesimi) degli sms Bernabè ha spiegato che «in Italia, grazie alle offerte, il costo medio dei messaggini è di 3,5 centesimi, largamente inferiore a quanto auspicato dall’Ue».

Commenti
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica