da Milano
Il cda di Telecom che domattina deve approvare il bilancio 2006 e il piano industriale arriva nel momento più buio per i titoli del gruppo da 6 mesi a questa parte. Ieri le azioni Telecom hanno di nuovo ripiegato, chiudendo in calo dell1,4% a 2,14 euro, quota che non si vedeva dallagosto scorso. Idem per lazionista Pirelli, che ha fatto ancora peggio (-3,7%) a quota 0,76 euro.
È il risultato di un mix preciso: da una parte un consenso di previsioni sul bilancio con utili in calo dell8%, verso i 3 miliardi, oltre che aspettative di minore crescita nel 2007. Dallaltra il definitivo tramonto dellopzione Telefonica, che gli investitori avevano mostrato di apprezzare molto.
In proposito si è ieri riunito il comitato strategie (composto dal presidente Guido Rossi, il vice Carlo Buora e tre consiglieri indipendenti, presente lad Riccardo Ruggiero), che ha preso atto del piano industriale che verrà presentato al cda di domani. Un piano dove lalleanza con Telefonica non cè.
Il vertice presenterà al mercato un progetto «stand alone», aperto ad alleanze internazionali nei paesi dove Telecom è già forte con la banda larga (Francia, Germania) o sul mobile (Sudamerica).
Al cda il compito di esaminare e decidere sul piano.
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