«Una televisione a senso unico»

La sbandata del TG3 (così «sbilanciato» a sinistra) è figlia di.. decenni di affiliazione per «concorso» di decine di giornalisti provenienti da redazioni di sinistra i quali hanno fatto come i topi con una forma di Parmigiano che cominciano a rosicchiare e poi ce ne accorgiamo quando attaccano la crosta... c'è solo l'aria! La situazione di oggi nei «media», nella scuola, nel volontariato etc. etc è così (in mani «loro») perché hanno lavorato bene ai fianchi, si sono alleati con quella parte del mondo cattolico... che gli serviva tipo il settimanale «Cittadino» che potrebbe cambiar nome in «Margheritino» e così mantengono una presenza nella società... ogni giorno ed in ogni occasione via Rai regionali e poi programmi radio quali «Primapagina» al mattino ed altri alla sera, poi i Tg nazionali (il primo con la gestione Riotta-Ulivo) ed altri programmi... mirati ed unidirezionali tipo quello della domenica di L. Annunziata! Purtroppo i partiti del centro destra che hanno fatto? Hanno pensato più a bisticciare tra loro sostituendo un CdA con presidente Baldassarre con L. Annunziata... mentre oggi chi sostituirà mai Petruccioli per far spazio ad un esponente del centro-destra? Quando ci si comporta da tonni.... si pagano le conseguenze!
1) Come fare? L'unica alternativa e spegnere la TV o cambiare canale all'orario del TG3 e cercare di proporre su canali privati un TG generalista ma più equilibrato;poi le persone moderate devono anche chiedersi come mai devono solo subire passivamente e non si «svegliano»... senza aspettare che le cose le faccia «qualcun altro», magari con dibattiti critici sull'informazione della settimana precedente e poi cercando di riprendersi una serie di spazi all'interno della società che un tempo erano nell'ambito moderato e poi o sono spariti! 2) Prospettive. Non è facile cambiare questo trend in poco tempo perché non si vede quel vento in poppa che porto ad un buon risultato nel 2000 per la Regione Liguria e l'anno dopo per le politiche, il cui successo fu disperso presto per.. liti interne; ... però si spera in un risveglio dal troppo lungo (oltre trent'anni) letargo che deve cominciare dal basso e cioè dai consigli scolastici dove non si può più lasciare mano libera a docenti e genitori «democratici», nel volontariato dove oggi girano parecchi soldi e che non può essere cosa «loro» tipo l'Avis ed altre realtà legate alla Sanità regionale. 3) Cambio di linea.

Le cose possono cambiare solo se c'è un impegno da parte del singolo moderato e non solo nell'urna che è il punto di arrivo... mentre c'è da organizzare la partenza e proprio a cominciare dai «media» indipendenti!
Saluti

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