
Centotrentasette giorni dopo Matteo Berrettini ha potuto festeggiare una vittoria in un singolo match a livello ATP. Nel primo turno del torneo 500 di Tokyo, il tennista romano si è imposto contro lo spagnolo Jaume Munar (6-4 6-2).
Grande potenza con questi due fondamentali per Matteo e un sorriso a mitigare mesi di lacrime e dubbi. Quest'oggi l'azzurro saprà chi sarà il suo prossimo avversario dal match tra il norvegese Ruud e il nipponico Mochizuki.
Tiene banco poi la sfida a distanza tra Jannik Sinner e Carlos Alcaraz. Il pusterese esordirà alle 13.00 odierne (italiane) a Pechino contro il croato Cilic, volendo testare quelle novità nel proprio tennis, funzionali alla prossima partita contro Carlitos: «Non so dire quanto riuscirò a mettere in pratica i cambiamenti perché la partita e l'allenamento sono cose diverse. Sono però motivato e felice di lavorare per essere un giocatore migliore».
Alcaraz, che giocherà il suo primo turno a Tokyo contro l'argentino Baez nella mattinata nostrana, vuol essere pronto: «So che Sinner cambierà alcune cose
dopo la finale degli US Open. È la stessa cosa che ho fatto io dopo aver perso contro di lui un paio di volte. Sono concentrato sull'essere il miglior tennista e la migliore persona possibile», la risposta del n.1 del mondo.