Grande Slam, tornei in Cina e l'Arabia: gli ingaggi e i super premi che fanno ricco Sinner

La vittoria a Shanghai ha fruttato all'azzurro circa 1 milione di euro portando a oltre 26 milioni il bottino in carriera. In attesa del Six Kings Slam in Arabia Saudita

Grande Slam, tornei in Cina e l'Arabia: gli ingaggi e i super premi che fanno ricco Sinner
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Jannik Sinner non si ferma più. Il numero uno del mondo ha superato Novak Djokovic in due set, 7-6, 6-3, aggiudicandosi il Masters 1000 di Shanghai, settimo trionfo stagionale e 17° in carriera per l'azzurro. In assoluto si tratta della vittoria numero 65 in stagione, a fronte di sole 6 sconfitte, uno strapotere che gli ha già assicurato di restare in vetta al ranking fino al nuovo anno: ora ha quasi 5.000 punti di vantaggio su Carlos Alcaraz.

I numeri stagionali dell'altoatesino del 2024 sono impressionanti: 3 Masters 1000 (Miami, Cincinnati e Shanghai), due Grande Slam (Australian Open e Us Open) e due Atp 500 (Rotterdam e Halle), 65 vittorie nei match giocati e solo 6 sconfitte. La vittoria cinese contro Djokovic gli frutterà anche un premio da sogno da oltre un milione di dollari. Cambio alla mano, parliamo di circa 1.262.220 euro. Una cifra pazzesca che si aggiunge ai montepremi guadagnati da Jannik in questa stagione fantastica da ben 10.785.393 di euro totali. Sale così a ben 26.178.980 euro il suo prize money in carriera.

Prima di lui Carlos Alcaraz, Novak Djokovic, Coco Gauff e Iga Swiatek, senza contare tutti i guadagni delle sponsorizzazioni. L'azzurro ha accordi milionari con brand di fama internazionale. Dall’immagine particolare con i suoi capelli rossi, Jannik ha subito suscitato l’interesse da Gucci che lo ha messo sotto contratto. Poi primeggia il contratto decennale con Nike, del valore di 150 milioni di dollari, rappresenta una delle fonti principali dei suoi guadagni fuori dal campo. Poi man mano ne sono arrivati altri: Rolex, Lavazza, Parmigiano Reggiano, Alfa Romeo, Fastweb, Technogym, Intesa Sanpaolo, Pigna, Panini e naturalmente Head, l’altro sponsor tecnico, cui quest’anno si sono aggiunti Formula 1, De Cecco, La Roche-Posay ed Enervit. Grazie al gran finale del 2023, sponsorizzazioni e pubblicità si erano già incrementate del 20-25%, a quota 25 milioni, e adesso, con la vetta del ranking e soprattutto due Slam in bacheca, è ipotizzabile che Sinner possa avvicinarsi, tra sponsor e soli premi, ai 50 milioni alla fine di questa stagione.

Attenzione però al Six Kings Slam, ovvero il torneo di esibizione che si disputerà settimana prossima a Riyadh in Arabia Saudita. Una kermesse che vedrà impegnati oltre a Sinner, anche Alcaraz, Medvedev, Djokovic, Nadal e Rune.

In palio un montepremi decisamente faraonico: ogni partecipante porterà a casa 1,5 milioni di dollari per la partecipazione, il vincitore festeggerà addirittura con 6 milioni di dollari, praticamente il doppio rispetto all’assegno mediamente garantito per la vittoria in uno Slam. Insomma la sensazione è che per Sinner il meglio debba ancora venire.

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