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Indian Wells, l’invasione delle api non ferma Alcaraz: semifinale con Sinner

Lo spagnolo numero due al mondo, Carlos Alcaraz, batte il tedesco Alexander Zverev dominando il match dall'inizio alla fine. Incredibile invasione di api a Indian Wells, gara sospesa per più di un'ora e mezza

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Pensavamo di commentare soltanto il risultato del campo che, senza appello, ha visto Carlos Alcaraz dominare (6-3 6-1) il pur fortissimo avversario, il tedesco Alexander Zverev, conquistandosi la semifinale agli Indian Wells californiani dove si scontrerà contro Jannik Sinner per un posto in finale e giocarsi la seconda posizone mondiale nel ranking Atp, ma la vera notizia è un'incredibile invasione di api che ha costretto alla sospensione della gara per oltre un'ora e mezza con lo spagnolo "attaccato" e punto alla fronte.

L'invasione delle api

I video sono diventati in poco tempo virali sul web: lo sciame di migliaia di api ha invaso il terreno di gioco con tennisti e spettatori increduli di fronte a quello che stava avvenendo. La "responsabile" di tutto è stata la spider cam, la telecamera ormai conseuta nel tennis che con i suoi cavi d'acciaio consente le riprese dall'alto e da diverse angolature rispetto alle tradizionali telecamere fisse. Colui che è stato definito un "eroe", ossia l'apicoltore Lance Davis dell'azienda Killer Bee Live Removal è riuscito a salvare la situazione con l'aiuto di quello che sembrava un grosso aspirapolvere (in realtà uno strumento ad hoc per queste situazioni) ma soprattutto a mani nude, rischiando ovviamente tantissimo sulla propria pelle.

"Ho portato tutta la mia attrezzatura, le api erano sulla spider cam, quindi l'ho semplicemente spostata. Ho installato la mia attrezzatura aspirandole in una gabbia", spiega all'Atp. L'esperto ha spiegato che si trattava di "un piccolo sciame, probabilmente circa 3.500" api: l'apicoltore ha spiegato che in un normale alveare commerciale convivono fino a 50mila api ma in genere non superano 30mila.

La gara di Alcaraz

Tornando ai fatti di campo, Sinner è avvisato: Alcaraz è in un momento di forma straordinario vincendo nettamente contro chi lo aveva eliminato un paio di mesi prima dagli Australian Open. La rivincita è stata completa con un primo set dominato e il primo break arrivato sul terzo game con lo spagnolo che ha lasciato le briciole a Zverev vincendo 6-3 in breve tempo. Il secondo inizia con lo spagnolo ancor più incisivo strappando due break consecutivo al tedesco e portandosi sul 4-0: senza sbagliare davvero un colpo ottiene anche un altro break, quello decisivo, che lo porterà al trionfo per 6-1, in un tempo inferiore alla durata della sospensione del match per le api.

Le parole dello spagnolo

Dopo la netta vittoria ai quarti di finale, Alcaraz ha voluto riconoscere la forza dell'avversario che si troverà di fronte in semifinale affermando che Sinner è "il migliore al mondo in questo momento. Onestamente - ha spiegato - non so come affronterò la partita. Lui è il miglior tennista al mondo in questo momento, senza dubbio. Sta giocando incredibilmente bene, non ha perso quest'anno. Mi piace davvero vederlo giocare (...) Sono sicuro che sarà la partita più difficile che giocherò quest'anno".

Tornando alla gara contro Zverev ma soprattutto all'incredibile fuori programma, lo spagnolo ha dichiarato alla stampa di non essersi mai ritrovato in una situazione del genere. "Senza dubbio è la partita più insolita che ho disputato in carriera. Non avevo mai provato niente del genere e non avevo mai visto niente del genere. All'inizio pensavo fossero poche ma c'erano migliaia di api che volavano, attaccate ai miei capelli, si dirigevano verso di me. Era pazzesco. Una di loro mi ha punto.

Ho avuto un pò paura".

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