Una sorta di raptus improvviso. Lafricano ha solo visto una bella ragazza ferma in motorino e le è saltato letteralmente addosso. E il tentativo di difendersi ha persino scatenato la violenza delluomo che le ha sferrato un pugno allo stomaco. Solo larrivo del fidanzato ha messo in fuga laggressore, poi arrestato dai carabinieri.
Sono circa le 20 di lunedì e la «preda», una ragazza di 25 anni, stava aspettando il fidanzato in sella a uno scooterone parcheggiato allangolo tra corso XXII Marzo e via Cadore. Improvvisamente è spuntato lafricano che senza profferire parola, si è buttato sulla giovane donna. Baci rubati, mani infilate di qua e di là, bottoni della camicetta saltati.
La giovane superata la sorpresa, limbarazzo e la paura cerca di respingere laggressore. Ne è nata una specie di colluttazione, culminata con un potente montante allo stomaco rifilato dallafricano. Ma per fortuna proprio in quel momento arriva il ventiseienne fidanzato della ragazza. Che si è subito lanciato, correndo e urlando, in difesa della ragazza. Lo straniero, visti arrivare i rinforzi, ha pensato bene di mollare la presa e di darsela a gambe. Senza fare però molta strada: vista una pizzeria aperta si è infilato dentro.
Il giovane ha fatto appena in tempo ad abbracciare la ragazza che vede passare un equipaggio del radiomobile dei carabinieri e lo ferma al volo. I militari prendono nota dell'aggressione e soprattutto delle preziose informazioni fornite dalle vittime: la descrizione dellaggressore, gli abiti e soprattutto il locale dove si era rifugiato. I carabinieri entrano in pizzeria, si guardano attorno ma non vedono nessuno che assomigli al molestatore.
Vanno dal proprietario, magari pensando che il locale potesse avere una seconda uscita, spiegando la situazione. «Sì, sì, ho visto entrare luomo che cercate. Ma non si è seduto al tavolo, si è infilato in bagno ed è ancora là dentro». Dove appunto i militari lo trovano e lo ammanettano.
La ragazza invece, tremante per la paura, ha voluto farsi accompagnare alla clinica Mangiagalli per essere assistita. Ma, choc a parte, non dovrebbe aver subito altri danni.
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