Restano in carcere i due romeni accusati di avere tentato, sabato scorso, di rapinare una coppietta nei pressi del Pincio. Lo hanno deciso i giudici della IX sezione del tribunale capitolino, presieduti da Carmelita Russo, che hanno prima convalidato larresto di Bogdan Velin Sanson e Claudio Daniel Morosan, entrambi di 19 anni, e poi hanno confermato per i due romeni la custodia cautelare in carcere. Tutto ciò, nellambito del processo per direttissima che, dopo la richiesta di «termine a difesa» dellavvocato Laura Guercio è stato aggiornato al prossimo 27 novembre. Preannunciato il ricorso a un rito alternativo (abbreviato o patteggiamento) per valutare la posizione dei due accusati.
I giudici, che hanno inviato il verbale di udienza alla Questura capitolina per quanto di sua competenza, hanno ritenuto corrette le modalità dellarresto. Non solo, secondo quanto si è appreso, nella loro ordinanza, i giudici hanno ritenuto possibile che i due romeni (che non risulta abbiano un lavoro) traggano i mezzi del loro sostentamento da rapine e che quindi possano reiterare lo stesso reato contestato.
Sanson e Morosan risponderanno il prossimo 27 novembre di avere aggredito e tentato di rapinare una coppietta che sabato sera si era appartata in via Gabriele DAnnunzio, nei pressi della salita che porta alla terrazza del Pincio, a due passi da piazza del Popolo. I due romeni sono stati arrestati, intorno alle 21.15, dalla polizia del reparto mobile capitolino, avvertita del fatto da un passante.
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