Cronache

«Dopo la teoria, la pratica: fuori le idee dei lettori»

Gentile Redazione, il secondo incontro del Dibattito in Redazione, allargato, è andato molto bene.
Reincontrarci tutti, conoscere nuove persone tutti giovani o poco più è stato un piacere.
Trovare in strada lettori a scrutare il pezzetto di quotidiano alla ricerca della nostra isola che non c’è era quasi commovente.
L'idea dei 3 minuti ha tenuto sotto controllo le creste di cui siamo tutti ben dotati ed in un'ora e venti abbiamo prodotto un bell'incontro trasversale in cui ciascuno si è espresso smettendola coi lamenti da bar ma cercando di costruire qualcosa. Gradita la presenza di Roberto Cassinelli che ha ascoltato ed è intervenuto al termine come uno dei tanti.
C'era elettricità, ma anche tanto rispetto.
Le parole d'ordine emerse sono coraggio, fiducia, onestà intellettuale, sana cattiveria e combattività.
Sullo sviluppo tecnico dei temi, invece, chi ha idee pratiche se le tiene ancora ben strette forse a causa dei troppi furbi che si sono «grattati» la proprietà intellettuale altrui in passato però metteremo fieno in cascina nel breve futuro. Qualche interessante suggerimento ha iniziato però a fare capolino.
Certamente ci accomuna l'insofferenza al pantano in cui ci troviamo e, non a caso, alla fine, coloro-che-non-devono-essere-nominate, ovvero le Primarie di coalizione, appena sussurrate sono esplose come un fiume in piena. Si vedrà.
Esserci stati è già un bel passo ed è un successo anche vostro che ci aiutate per cui grazie da tutti noi.
La sfida è ora dare forma a questa plastilina per renderla utile ad una causa che abbiamo in testa più noi dei dirigenti dei partiti, purtroppo vincolati da altre situazioni.
Possiamo farne un martello o una stilografica. Sta a noi anche se la mia impressione è che l'inchiostro stia finendo.
Stiamo già pensando a fare qualcosa di più pratico la prossima volta. Certamente, tanto più abbandoneremo le teorie, tanto più dovremo sforzarci di venirci incontro.
Tutti coloro che dichiarano di essere disponibili, se ne hanno davvero voglia, possono spremersi la zucca e contribuire scrivendo a fattoreX@Ymail.com (non GMAIL!).
Teniamo un solo faro illuminante: che siano attività accessibili a tutti perché dell'apporto di tutti abbiamo davvero bisogno.
E ci siamo già riusciti ben due volte nutrendoci solo di passione. Senza focaccia, vino bianco né torta di riso.
A mio avviso è già un risultato straordinario.

E a fine mese tutti gli amici del Giornale potranno trovarsi a Palazzo Fieschi, a Savignone, ospiti della squisita proprietaria Simonetta Caprile.

Commenti