Terapie senza danni

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In alcune malattie reumatiche gravi come l’artrite reumatoide, l’artrite psoriasica e la spondilite anchilosante la ricerca farmaceutica ha messo a punto un nuovo anticorpo monoclonale (nome chimico infliximab) di grande utilità anche nei casi più severi curati senza risultati con altri farmaci. Questo farmaco biologico è in grado di neutralizzare l’attività infiammatoria di una citochina, attiva in quasi tutte le malattie croniche di natura autoimmune, come sono appunto l’artrite reumatoide, l’artrite psoriasica e la spondilite anchilosante.

Controllando l’infiammazione, si riduce il danno articolare migliorando la qualità di vita dei pazienti senza gli effetti collaterali provocati dall’uso del cortisone e degli antinfiammatori non steroidei (fans) che danneggiavano l’apparato gastrointestinale e (nel caso del cortisone) potevano anche causare diabete. La terapia farmacologica deve essere preceduta dall’adozione di corretti stili di vita: perdita di peso e lotta alla sedentarietà, sono obiettivi irrinunciabili.

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