Il terminal dei bus sfrattato da Garibaldi

Dopo la centralissima piazza Castello, il terminal degli autobus dovrà lasciare al più presto anche porta Garibaldi per la zona, decisamente più periferica, di Lampugnano. Con qualche disagio in più per i tanti pendolari che lo utilizzano per arrivare ogni giorno al lavoro e magari per i turisti che scelgono i mezzi pubblici per venire a visitare Milano. Il provvedimento porta ancora la firma dell’ex sindaco-commissario Gabriele Albertini e serve a far posto ai lavori in corso per il mega progetto di riqualificazione dell’area Garibaldi-Repubblica.
La stazione di autolinee extraurbane di piazza Freud sarà dunque abbattuta e ricreata a Lampugnano, nell’area prospiciente a via Cambi. Lì presto arriveranno, partiranno o semplicemente transiteranno tutte le linee dei pullman nazionali e internazionali. I lavori, per un importo di 240mila euro, prevedono l’allestimento di un piazzale per il carico e lo scarico dei passeggeri della superficie di quasi 9mila metri quadrati e ben 32 «stalli» per la fermata degli autobus.

Il tutto servito da appositi impianti di illuminazione e pannelli informativi. E poi un locale di 260 metri quadrati destinato a biglietteria, sala d’aspetto e servizi. L’operazione, affidata alla società Autostradale Viaggi, sarà a costo zero per il Comune.

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