Washington - Si teme l'arrivo di uno tsunami nel Pacifico meridionale. dopo che un sisma di magnitudo
7,97 ha investito le acque al largo delle isole Tonga.
L’allarme riguarda oltre le Tonga, dove da giorni sta eruttando un
vulcano sottomarino, anche le Samoa e Fiji. Lo ha reso noto il centro
tsunami statunitense.
"Potrebbe generare terremoto distruttivo" La scossa si
è verificata alle 19,18 a una profondità di soli 10 chilometri ha reso
noto il centro geologico statunitense. L’epicentro è stato
individuato a 209 chilometri dalla capitale delle Tonga Nukùalofa. "Al momento non sappiamo se effettivamente si sia generato uno
tsunami - ha reso noto il centro di allerta - ma un terremoto di
questa intensità ha potenzialmente la forza per generare uno
tsunami distruttivo".
L’Alaska Tsunami Center ha affermato però che, nonostante il
forte terremoto, le autorità non ritengono che lo tsunami colpirà gli
stati della California, dell’Oregon, di Washington, o la costa
dell’Alaska.
Allarme rientrato E' stato cancellato l'allarme tsunami, lo ha reso noto lo US Pacific Tsunami Warning Center sul suo sito.
"Non esiste minaccia di tsunami per le aree costiere nel Pacifico - si legge nel sito - anche se alcune possono riscontrare piccole variazioni del livello del mare". L'allarme era stato lanciato alle 19,17 ora italiana.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.