Leggi il settimanale

"Globalizzare l'intifada vuol dire uccidere gli ebrei". Il messaggio dei tifosi dopo la strage di Sydney

I supporter del Werder Brema hanno esposto uno striscione per condannare la strage di ebrei a Bondi Beach: già il 7 ottobre 2023 si erano schierati con Israele

"Globalizzare l'intifada vuol dire uccidere gli ebrei". Il messaggio dei tifosi dopo la strage di Sydney
00:00 00:00

Se la sinistra tace, non tutti scelgono di percorrere questa strada dopo la strage compiuta dagli islamici a Bondi Beach. L'assalto di Sydney, che ha portato all'uccisione di 15 persone e al ferimento di 40, è stata compiuta deliberatamente durante il primo giorno dell'Hannukkah, festività alla quale gli ebrei sono particolarmente legati. Sono state innumerevoli le attestazioni di solidarietà arrivate da tutto il mondo quando le immagini hanno iniziato a rimbalzare sui media internazionali, ponendo tutti davanti all'ennesimo orrore compiuto per mano di chi dice di seguire la religione della Pace. Poche ore prima era stata data notizia di un attentato sventato in Germania da parte di 5 uomini di religione islamica, che avrebbero voluto causare una strage ai mercatini di Natale.

Tra le manifestazioni solidali più degne di nota una arriva dalla Germania ed è lo striscione che i tifosi della formazione del Werder Brema hanno esposto durante l'ultima partita di campionato. "Globalizzare l'intifada vuol dire uccidere gli ebrei. Solidarietà con Sydney", si legge nel grande striscione che ha fatto il giro del mondo. Intifada è una parola che troppo spesso si sente anche nel nostro Paese, soprattutto nelle manifestazioni giovanili di piazza. "Intifada pure qua", gridano da due anni, forse inconsapevoli di cosa nasconda questa parola nel suo significato. L'uso attuale del termine, soprattutto a partire dalla Seconda Intifada palestinese, è stato associato ad atti di terrorismo e di violenza armata. E questo grido che riecheggia nelle piazze non appello alla resistenza non violenta, ma un'adesione implicita alla violenza armata e, nel contesto italiano meno letterale, un'esportazione di un conflitto violento.

Non è la prima volta che i tifosi del Werder Brema si espongono in questo modo a sostegno delle popolazioni colpite dal terrorismo islamico.

Dopo l'attacco di Hamas del 7 ottobre 2023, i tifosi della formazione tedesca hanno esposto striscioni con la scritta "Riportateli a casa ora" a sostegno degli ostaggi rapiti in Israele durante l'assalto. Hanno anche onorato la memoria e chiesto il rilascio di Hersh Goldberg-Polin, un giovane tifoso israeliano dell'Hapoel Gerusalemme che fu preso in ostaggio durante il festival Supernova di quel giorno.

Commenti
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica