Roma

Terry Gilliam all’Auditorium

Quanti film si potrebbero girare con le idee di Terry Gilliam? Difficile dirlo, dal momento che la pirotecnica mente del regista americano non smette di stupire. La bella notizia è che questa e altre domande, sicuramente più intelligenti, potranno essere rivolte direttamente a lui questa sera, all’Auditorium. Gilliam sarà infatti protagonista di un incontro con il pubblico in cui chiunque potrà interagire con lui. Dalla gloriosa avventura con i Monty Python a Tideland, l’ultimo film dallo stesso Gilliam definito «l’incontro tra Alice nel paese delle meraviglie e Psycho, Gilliam non ha mai smesso di giocare con la fantasia e l’immaginazione, creando affascinanti mondi virtuali. Dall’inquietante futuro di L’esercito delle 12 scimmie alle allucinazioni lisergiche di Paura e delirio a Las Vegas, passando per il sogno angoscioso, ma al solito squisitamente ironico, di Brazil. Un’avventura nel cinema che prende le mosse dai primi esperimenti con i Monty Python e il loro memorabile Flying Circus, che sul finire degli anni ’60 portò all Bbc una comicità rivoluzionaria. Sketch sorprendenti, cuciti tra loro dalle oniriche e variopinte animazioni di Gilliam e ancora oggi amati e citati. Forse non tutti sanno, tra l'altro, che il tanto temuto spam, la sgradevole posta indesiderata che quotidianamente infesta le caselle e-mail di tutto il mondo, prende il nome proprio da un episodio del Flying Circus. Con i cinque colleghi britannici Gilliam fece presto il salto dal piccolo al grande schermo, producendo perle umoristiche quali Monty Python e il Sacro Graal, Brian di Nazareth e soprattutto Il senso della vita (Premio della Giuria al festival di Cannes del l’83). Da allora a oggi, Gilliam, tra liti con i produttori e incredibili disavventure sul set, è sempre stato in grado di sorprendere gli spettatori. Chissà che non lo faccia anche questa sera, magari ribaltando i ruoli e portando in scena la temutissima inquisizione spagnola.

Informazioni: 06/80241281.

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