Cultura e Spettacoli

Testa a testa Striscia-Affari tuoi Torino grande anche negli ascolti

Nell’esordio stagionale, i tapiri di Ricci battono di un soffio i pacchi di Pupo. La fiction arriva al 34,1 per cento

Laura Rio

da Milano

Tapiri e pacchi pari sono. L’ultima sfida televisiva, quella che si è giocata lunedì dopo le edizioni serali dei Tg, è finita praticamente con lo stesso risultato per entrambi i contendenti: Striscia la notizia ha raggiunto 8 milioni 288mila spettatori con il 29,74% di share, il programma condotto da Pupo su Raiuno è stato seguito da 7 milioni 972mila spettatori con il 29,01% di share. In sostanza, la spunta, seppur di poco, il Tg satirico. Quella di lunedì era una serata molto attesa, non solo per il debutto stagionale di Striscia la notizia, ma anche perché ora i numeri dell’Auditel contano davvero: per Mediaset era il secondo giorno del periodo di garanzia, quello in cui le aziende devono mantenere le promesse di ascolti fatte agli investitori pubblicitari. L’azienda di Cologno ha perso gli altri confronti: la seconda puntata della fiction Il Grande Torino e Vespa hanno strapazzato il film Red Dragon e Mentana. Dunque, se è ancora prematuro intonare il De profundis per l’autunno della Tv commerciale, partire con il piede sbagliato (dopo una settimana segnata da altre sconfitte) può essere fatale.
Quanto a Striscia, nonostante il suo patron Ricci ripeta che non ci può essere competizione tra un quiz che regala denaro e un Tg che smaschera le malefatte degli italiani, il confronto-scontro con Affari tuoi è inevitabile: la lotta all’ultimo spettatore innescata con l’ex pupillo Bonolis non poteva che estendersi al suo successore Pupo. Un cantante risorto dalle ceneri che non solo mantiene alti gli ascolti di Affari tuoi (media del 30 per cento la scorsa settimana), quando duellava con Paperissima sprint, ma che ora riesce a tenere testa a una Striscia agguerrita che, nella prima puntata, ha sfornato un efficace servizio sui falsi corsi per ottenere i punti della patente (su cui la procura di Brescia ha aperto un’inchiesta). In sostanza, per essere la prima puntata Striscia ha vinto solo ai punti. Tanto che le due squadre si accapigliano sui numeri. Quella Rai fa notare che Affari tuoi ha avuto la meglio nei minuti di sovrapposizione tra i due programmi (meno di un punto percentuale). Quella di Striscia rileva di averla spuntata nella fascia di pubblico tra i 15 e i 64 anni, la più appetibile per gli investimenti pubblicitari. Certo sui telespettatori il fascino della scommessa ha sempre un grande appeal: negli ultimi minuti del giochino di Raiuno (quando la concorrente doveva scegliere tra due pacchi di uno o 500 mila euro) lo share è arrivato al 40 per cento. Comunque, la partita è solo all’inizio. Il direttore di Raiuno Fabrizio Del Noce, che in questo momento sta vivendo un periodo d’oro (negli ultimi giorni il suo canale ha vinto tutte le sfide), si mantiene cauto: «Mi auguro una convivenza civile con Striscia, c’è posto per tutti e due». Più sbilanciato Ezio Greggio che, per i pochi decimi di share in più, ha gridato alla vittoria: «Dopo 18 anni è una grande emozione essere ancora lassù in testa».
Veniamo al resto della serata: il fascino del Grande Torino (benché accusato di «trasudare comunismo» dal ministro Landolfi) su Raiuno ha ammaliato 9 milioni 87mila spettatori (34,4% di share) e lasciato sul campo Hannibal Lecter, che ha raccolto un misero 16,4%. Infine il confronto sull’informazione: Vespa parlando di diete ha doppiato Mentana che intervistava il ministro Tremonti: 26,06% contro il 13,93% (a seguire record dell’Antipatico: 23%). Il momento delicato di Mentana si mostra nella scelta di mettere insieme temi così diversi in un’unica puntata: dalla finanziaria all’arresto di Calissano. Tempi difficili per Mediaset: nei prossimi giorni si vedrà se riuscirà a risalire la corrente. Le speranze sono riposte in Distretto di polizia, Maria De Filippi e Gerry Scotti.


Vedremo.

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