Via al ticket, ma il Comune ha 300 auto inquinanti

Cinque milioni all’anno: è il prezzo che i cittadini pagano per le auto istituzionali

(...) Come se la gente preferisse andare in giro con un’auto vecchia e scassa, invece che con una nuova di zecca. Forse qualcuno, o più di qualcuno, i soldi per un’auto nuova proprio non li ha. E magari la vecchia quattro ruote o il furgoncino gli servono pure per lavorare.
Ma tant’è, dal 2 gennaio ticket per tutti. E dal 15 ottobre parte anche blocco della circolazione per i veicoli a più alto impatto ambientale. Dal lunedì al venerdì, dalle 7,30 alle 19,30, fermi gli Euro 0 diesel e benzina, i diesel Euro 1 e le moto a due tempi. Benissimo, se non fosse che una gran parte dei mezzi a disposizione del Comune appartengono proprio a queste classi. Quelle inquinanti, quelle che non potranno circolare. Le altre? Alcune pulite, altre da pollution charge. E il totale dei veicoli non ecologici sale. I conti sono presto fatti. In totale, compresi «rimorchi» e «veicoli/attrezzi» i mezzi del Comune sono 668. Per la statistica 280 sono di proprietà, altri 348 sono presi a noleggio. Tutto bene per i 25 elettrici. Poi cominciano le note meno piacevoli. Ben 159 (sì, sono proprio 159) sono Euro 0. Quelli che la Moratti e il governatore Roberto Formigoni non vorrebbero vedere nemmeno dipinti. Figuriamoci in giro per le strade. E, per di più, in centro a Milano. A dividerli ce ne sono 43 a benzina, 79 a gasolio e addirittura 37 a miscela. Tutta roba da 10 euro al giorno di ticket o 500 all’anno per l’abbonamento. E chissà se dal 2 gennaio pagheranno anche loro. Forse sì, o almeno quelle che resteranno. Perché, per la verità, a Palazzo Marino sembrerebbero intenzionati a rottamarne un centinaio entro capodanno. Che dire? Era ora. Proseguendo ci sono 34 Euro 1, di cui 5 a benzina, uno a gasolio e 28 a miscela. Poi 41 Euro 2 di cui 16 a benzina e 25 a gasolio. Di Euro 3 ce ne sono 74 a benzina e 47 a gasolio. E così, a volersi fermare qui, fanno in tutto 355 veicoli inquinanti. Anche a voler essere buoni, togliendo i 74 Euro 3 a benzina, il totale è a dir poco imbarazzante. Completano il parco 15 Euro 3 a gasolio con filtro antiparticolato, 19 Euro 4 (9 a benzina e 10 a gasolio), 3 Euro 4 con fap a gasolio e per fortuna ben 199 Euro 4 a metano.
«Sull’inquinamento e la salute - attacca Enrico Fedrighini, consigliere dei Verdi in Comune - non bisogna far demagogia. E soprattutto sarebbe il caso di dare il buon esempio». Magari, suggerisce, razionalizzando il parco mezzi. E ricorda che a Londra il sindaco Ken Livingstone e la sua giunta, subito dopo aver introdotto il ticket hanno rinunciato alle auto blu. «Diamo un segno - l’invito di Fedrighini -.

Gli assessori rinuncino alle vetture di servizio in cambio di un abbonamento ai mezzi pubblici. Le auto del Comune vanno sicuramente cambiate con quelle ecologiche, magari elettriche. Nessuno vuole eliminarle, ma l’importante sarà usarle meglio. Quando non servono, andiamo in bicicletta o in tram».

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