Cronache

Tifosi rossoblù già in delirio per Milito

(...) del capoluogo ligure. Oggi potrebbe già correre su quel prato di Pegli che lo aveva già visto protagonista per un anno e mezzo. L'attaccante argentino è da considerarsi a tutti gli effetti un giocatore del Genoa. Ieri infatti l'amministratore delegato Alessandro Zarbano è stato in stretto contatto con la Figc che aveva aperto un'indagine per accertare la dinamica del tesseramento di Milito.
Dopo l'ok dall'ufficio tesseramenti della Lega è così arrivato anche quello del Palazzo del Calcio. Adesso per il suo impiego manca solo il transfert dal Real Saragozza. Accompagnato dal suo legale Adrian Fajca, Milito oggi affronterà subito alcune pratiche e non è escluso che possa già riassaporare l'odore dell'erba del Pio. I tifosi sono in visibilio e ieri, in una giornata, sono stati venduti oltre trecento abbonamenti con il Genoa Store bersagliato da richieste di magliette del Principe che ovviamente non sono ancora arrivate anche perché per Diego manca ancora il numero di maglia. «L'affare si è concluso positivamente grazie al presidente Preziosi e al figlio - ha dichiarato il procuratore del calciatore Fernando Hidalgo - che sono stati molto decisi nello sviluppo della trattativa. Anche Diego ha fatto uno sforzo grande a ridurre lo stipendio che gli proponevano in Inghilterra. Il Tottenham offriva un 50% rispetto a quanto proposto dal Genoa, ma lui si è incontrato con il presidente è ha manifestato la volontà di muoversi solo per andare a Genova». La passerella di Milito, che ha firmato un triennale, è attesa per sabato sera quando i tifosi al Ferraris, a partire dalle 21, daranno il via alla festa per i 115 anni di Fondazione del vecchio Grifone. Sarà il coronamento di un sogno per loro, un sogno che ha cominciato a diventare realtà un mese fa. «Il primo contatto con il Genoa risale a circa un mese fa - ha ammesso Hidalgo - quando Fabrizio Preziosi mi ha chiamato. Ma allora mi sembrava che non ci fossero possibilità. In quel momento il presidente del Saragozza chiedeva delle cifre che non erano assolutamente alla portata (si parla di 18 milioni di euro, ndr). Poi è sceso nelle sue pretese, il prezzo è calato e il presidente Preziosi ha chiuso». Hidalgo racconta di un Diego Milito finalmente felice dopo la delusione della retrocessione con il Saragozza. «Diego ha saputo dell'entusiasmo attorno a lui dal presidente Preziosi - ha concluso il suo procuratore - è quello di cui aveva bisogno. È arrivato tutto nel momento giusto». Anche la squadra di Gasperini e per i tifosi.

La ferita di tre anni fa ora si è completamente rimarginata.

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