Sono anni che la moda pesca nell'immenso repertorio degli '80. Già all'inizio del nuovo millennio alcune grandi maison snobbavano il minimalismo anni '90 per tornare agli eccessi Eighties. Ma è quest'anno che linee, colori e volumi degli inconfondibili 80 hanno preso il sopravvento. E se le ultime sfilate hanno segnato il ritorno delle giacche dalle spalline imbottite (da Gucci ad Armani), dei fuseaux in versione riveduta e corretta (da Gucci a DSquared2), dei colori choc e delle borchie (Marc Jacobs che si rifà alla Madonna di quegli anni), degli abiti-scultura (da Ferrè), sulle strade gli esempi si moltiplicano. Le spalle imbottite non sono ancora un fenomeno di massa, ma le pochette e i leggings (come si chiamano ora i vecchi pantacollant) abbinati alle ballerine sono un «must» già da diverse stagioni.
E poi ecco riapparire tute intere e vite alte, ombretti colorati e rossetti accesi, colori come il blu elettrico e il fucsia, fiocchi e cinture dalle fibbie giganti, Reebook alla caviglia e Superga (le ha indossate di recente persino Cher), Rayban di ogni modello e orologi digitali simil-Casio, scarpe e scarponcini Timberland e Moncler. E fra le ragazze rispuntano cerchietti e orecchini giganteschi.Con le Timberland da «paninaro»
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