Pechino - Dopo qualche delusione, continua a crescere il medagliere tricolore. Francesco D’Aniello, ha tagliato il traguardo della nona medaglia azzurra, portando a casa la
medaglia d’argento nel Double Trap, specialità del tiro al volo.
D'Aniello
Il 39enne di Nettuno, aggiunge la sua medaglia ai tre ori, tre
argenti e due bronzi già conquistati dalla spedizione italiana.
L’argento dell’azzurro rappresenta la prima medaglia italiana di
questa quarta giornata delle Olimpiadi e la seconda dalla disciplina
del tiro a volo dopo l’argento del piemontese Giovanni Pellielo nella
Fossa Olimpica. Al termine della finale, vinta con 190 piattelli dallo
statunitense Walton Eller, D’Aniello (187 piattelli) è scoppiato in
lacrime.
Compassato il neo-olimpionico americano, autore nei preliminari
del record olimpico con 145 piattelli. Il bronzo è andato al cinese
Binyuan Hu con 184 piattelli.
Calcio: Rocchi e Marchisio volano in Italia Tommaso Rocchi lascia la nazionale
azzurra olimpica di calcio. All’attaccante della Lazio, unico fuori
quota della formazione, secondo quanto riferisce il Coni è stata
riscontrata al termine degli accertamenti radiologici al ginocchio
destro una infrazione alla testa del perone. Rocchi, dopo avere
saltato la partita di esordio con l’Honduras, aveva poi giocato
l’incontro successivo con la Corea del Sud segnando il secondo gol
del 3-0 finale. Guai anche per Claudio Marchisio. Secondo quanto riferisce il Coni, al centrocampista
azzurro è stato riscontrato "un trauma muscolare
del tricipite surale destro". Marchisio torna in Italia e sarà sostituito da
Andrea Russotto, centrocampista del Napoli.
Lotito: "L'hanno fatto giocare nonostante la frattura" Secondo Lotito l'incidente occorso all'attaccante della Lazio poteva essere evitato. "La Nazionale l’ha fatto giocare nonostante una frattura, questo
non doveva accadere".ha dichiarato il presidente della Lazio Claudio
Lotito. "L'orgoglio nazionale va al di sopra di tutto, ma paghiamo un tributo
molto alto", ha proseguito il numero uno del club biancoceleste. "In Nazionale, probabilmente, presi da mille cose, hanno
sottovalutato il problema", ha concluso il patron.
Scherma La scherma italiana non va oltre i quarti di
finale raggiunti da Luigi Tarantino nella sciabola maschile alle
Olimpiadi di Pechino. Il primo ad essere eliminato è stato ai
sedicesimi di finale Diego Occhiuzzi contro lo spagnolo Jorge Pina.
L’iberico si è poi ripetuto agli ottavi contro il campione olimpico Aldo
Montano. Il livornese è stato sconfitto con il punteggio di 15-14 e
non potrà difendere l’oro di Atene 2004. Stessa sorte è toccata a
Luigi Tarantino, l’ultimo degli azzurri in gara che è stato eliminato ai
quarti dal cinese Man Zhong per 15-13.
Nuoto Nel giorno in cui Michael
Phelps ha messo al collo il terzo oro sui sette necessari ad
eguagliare il record di Mark Spitz (sette volte olimpionico a Monaco
’72), Federica Pellegrini ha gettato le basi per il primo podio della sua
avventura alle Olimpiadi di Pechino qualificandosi per la finale dei
200 stile libero. Forte del record del mondo stabilito ieri nelle
batterie, la 20enne veneta potrà riscattare nella finale di domani la
delusione patita con il quinto posto nella gara per le medaglie dei
400. La Pellegrini ha vinto comodamente la seconda semifinale dei
200, entrando con il terzo crono assoluto nella finale in programma
domani alle 4.14 del mattino italiano.
Delude la Manaudou Ancora una delusione, invece, per Laure
Manaudou, solo settima nella finale odierna dei 100 metri dorso. La
nuotatrice francese ha lasciato intendere che potrebbe non
partecipare alle prossime prove previste per lei in Cina. "Mi chiedo
se continuare serva a qualcosa", ha spiegato delusa dopo la sua
gara.
Azzurri qualificati La squadra italiana composta da Rosolino-Belotti-Brembilla-Cassio
ha brillantemente concluso la prova guadagnandosi un posto in finale e
stabilendo il record europeo con il tempo di 7:07,84.
Alle batterie dei 200 metri a rana, hanno guadagnato un posto in
semifinale Paolo Bossini, che ha ottenuto il secondo miglior risultato
con il tempo di 2:08,98, e Loris Facci, che si è qualificato terzo con il
tempo di 2:09,12.
100 metri stile libero Nelle qualificazioni per i 100 metri stile libero, Filippo Magnini si è meritato un posto in finale con il decimo tempo di 48,30 secondi.
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