Leggi il settimanale

Toghe ideologiche e sentenze requiem

L'Unione europea da giugno si doterà di un nuovo Piano immigrazione e asilo che proverà a ridurre lo svilimento del nobile diritto d'asilo, tutelando chi scappa davvero dalle guerre e dai regimi liberticidi.

Toghe ideologiche e sentenze requiem
00:00 00:00

La sentenza che ha scagionato il vicepremier Matteo Salvini dall'oscena e ingiusta accusa di sequestro di persona per i 147 migranti lasciati a bordo della Open Arms sarà la pietra miliare della nuova giurisprudenza Ue in materia di immigrazione, perché sancisce il diritto di un Paese a dire "no" al traffico di clandestini destinati naturalmente ad altri Paesi. Inutile girare la frittata: le tensioni pro Pal, l'offensiva del jihadismo in Europa e le crescenti tensioni sociali in Italia nascono e si nutrono di innocenti clandestini, sparati in mare dal spietate organizzazioni criminali e mafiose, dentro i quali si annida chi vuole distruggere l'Occidente. Il diritto alla protezione internazionale è l'alibi che frotte di immigrati senza diritto agitano come alibi, la giurisprudenza "creativa" delle nostre Corti d'Appello ha trasformato un diritto nato dalle ceneri della Seconda guerra mondiale in un escamotage giuridico, in nome dell'accoglienza indiscriminata.

Dopo anni di allarmi lanciati, in primis dall'Italia - lasciata isolata a gestire milioni di disperati dagli anni Novanta, provenienti prima dalle macerie del comunismo europeo, oggi dai guasti dell'economia asiatica, dello pseudocapitalismo cinese e delle mire di Russia e Turchia in Africa - l'Unione europea da giugno si doterà di un nuovo Piano immigrazione e asilo che proverà a ridurre lo svilimento del nobile diritto d'asilo, tutelando chi scappa davvero dalle guerre e dai regimi liberticidi.

La lista comune europea dei "Paesi sicuri" da cui non sarà sostanzialmente più possibile chiedere protezione internazionale sarà il vero banco di prova della nuova giurisprudenza europea per quella magistratura ideologica, che finora se n'è fatta scudo pur di addomesticare il Parlamento con norme buoniste. Che, lo abbiamo visto, fanno il gioco di Ong e trafficanti di uomini e di un business spietato, piegato a fini politici e a processi farsa come quello di Palermo.

Commenti
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica