Politica

Toglietemi tutto, non le scarpe Ecco gli accessori più desiderati

Serena Cipolla

da Milano

«Ed eccomi qui con solito problema: un armadio di vestiti e niente da mettermi». Ed è molto seria Sara Jessica Parker, Carrie nella serie televisiva Sex and the city, quando pronuncia questa frase. E non è un caso che si tratti di una delle scene più citate tra le telespettatrici femminili rigorosamente single. Ma Carrie non dirà mai «non so che scarpe mettere». Di loro, infatti, non ci si può stancare: desiderate, ammirate e infine selvaggiamente possedute. Da tutti, uomini e donne. Che dire delle mitiche Manolo Blahnik, oggetto culto di una puntata intera del telefilm proprio l’altra sera? Costano 385 dollari, perse a una festa e ricomparse a fine serata quando si torna nuovamente a respirare neanche fosse un film tratto da un libro di Hammet.
Le scarpe sono una passione e non solo per Carrie che ne possiede un intero armadio oltre a me, ma anche per i consumatori, uomini e donne, che lo ritengono l’accessorio firmato più desiderato nel mondo. Lo dice una indagine della Nielsen che rileva l’accordo tra Nord e Sud del mondo. E in futuro, due consumatori su tre sceglierebbero ancora le scarpe come primo acquisto. Ha ragione Carrie quando nella puntata di Sex and the city della settimana scorsa dice: «Finché non si è emotivamente stabili non mettere piede nei negozi». Sante parole per nulla in contraddizione con «i miei soldi li voglio là dove li posso vedere. Tutti appesi nel mio armadio». D’altra parte è l’accessorio che riesce a dare un tocco anche al più classico e piatto degli stili. Quindi non c’è da stupirsi se il secondo oggetto più comprato siano gli occhiali da sole: colorati, con gli strass o caratterizzati da materiali innovativi costano come un terno all’otto ma sono fantastici. Perché rinunciare proprio a loro quando il tono che danno è fantasticamente decisivo? Ecco perchè l’indagine Nielsen spiega che gli stilisti di tutto il mondo hanno incrementato la produzione degli accessori per ampliare la propria immagine e conquistare nuovi acquirenti. Così non sorprende se grazie a Sex and the city Manolo e Jimmi Choos, hanno apertamente ammesso che la serie televisiva ha dato fama alle loro calzature.
E l’appeal dell’accessorio sta conquistando anche le mecche emergenti della moda in Russia, negli Emirati arabi e in Asia dove i nuovi ricchi vogliono sfoggiare marchi e firme per testimoniare il nuovo status finanziario e sociale. Perché è ancora proprio questa la motivazione che fa la parte del leone tra i consumatori globali: lo afferma il 60 per cento degli interpellati. Ma non è così del tutto invece per gli italiani che risultano soltanto al quarto posto in questa graduatoria, tanto che l’indagine registra una certa reazione allo status «sbattuto in faccia». Lo sanno bene alcune nomi della moda tra i più raffinati come Loro Piana e Valextra che con la scelta del no logo guidano il nuovo trend. D’altra parte Armani, votato come la firma più desiderata del mondo, non ha mai marchiato visibilmente i suoi capi e un consumatore su tre in futuro è disposto a comprare le sue creazioni.
Al terzo posto dei desideri mondiali ci sono invece i portafogli, quelli che se te lo rubano sulla metropolitana ti viene un infarto e pensi a quanto costa ricomprarlo più che ai soldi che ti hanno fregato. L’oggetto ha il merito di mettere sullo stesso piano maschi e femmine: il 37 per cenot di donne e uomini ne comprerebbe uno firmato. Lo sanno tutti.
E le borse? Le donne che le amano di più sono quelle asiatiche, mentre quelle da uomo sono popolari tra i maschi dell’America Latina. Sbaraglia il mercato mondiale dei bagali di uomini e donne l’icona Louis Vuitton, vince il messaggio per l’appartenenza al jet set: «Guardatemi sono ricco come un coordinato di bagagli firmati in pelle». Infine secondo la Nielsen continuano a funzionare anche le celebrità che promuovono le grandi marche di lusso. Con alcune differenze, però, tra Europa e resto del mondo: i testimonial migliori e i più votati sono Nicole Kidman per l’abbigliamento da sera femminile e i profumi e Angelina Jolie per la moda provocante. Ma quando si parla di eleganza e raffinatezza l’accoppiata vincente è Kidman-George Clooney. Ed è sempre quest’ultimo che esercita una maggior appeal tra gli europei rispetto a qualsiasi altra zona del mondo. In particolare gli italiani sembrano avere adottato George che ha scelto il lago di Como come seconda residenza. «Non è il classico americano e ha un look europeo - spiega la Nielsen - ha stile e individualismo discreto. Gli europei si riconoscono in lui».

Soprattutto l’universo femminile.

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