Venerdì nero per le Borse di tutto il mondo, deluse dal mercato del lavoro americano. Gli analisti avevano previsto un incremento di 75mila posti, ma così non è stato, anzi il numero degli occupati è rimasto fermo - cosa mai accaduta dal 1945 - mentre la disoccupazione ad agosto è rimasta inchiodata al 9,1%: un risultato che ha scoraggiato gli investitori del Vecchio Continente prima e quelli di Wall Street dopo. Così lindice Stxe 600, che fotografa landamento dei principali titoli quotati sui listini europei, ha perso il 2,95%, che si traduce in oltre 186 miliardi di euro di capitalizzazione bruciati in una sola giornata, di cui circa 13,7 si sono volatilizzati a Piazza Affari. Profondo rosso, dunque, sulla piazza milanese dove lindice Ftse Mib ha perso il 3,89% e lo spread Btp-Bund si è impennato a 327 punti base. Pesanti anche Francoforte che ha lasciato sul terreno il 3,36%, Parigi (-3,59%) e Madrid con lIbex in calo del 3,4%. Non va meglio a Wall Street: alle 21 (ora italiana) il Dow Jones cede il 2,12%, il Nasdaq arretra del 2,61% e lo S&P cala del 2,51%. E sulle banche americane torna lombra dei mutui subprime: nel mirino delle autorità federali che, secondo il Wall Street Journal, stanno studiando cause milionarie contro gli istituti coinvolti nello scandalo, ci sarebbero Bank of America - già sotto la lente della Fed - JpMorgan Chase, Goldman Sachs e Deutsche Bank. La notizia è caduta come un macigno anche sulle banche del Vecchio Continente: lindice di settore ha ceduto il 4,24%, e i big italiani del credito, Unicredit e Intesa SanPaolo, hanno perso rispettivamente il 5,33% e il 4,82%. Intanto, Bruxelles stringe da vicino lItalia sulla manovra: «Siamo preoccupati nel vedere un eccessivo affidamento» sugli introiti che dovrebbero arrivare dalla lotta allevasione, dichiara Amadeu Altafaj, portavoce del commissario Ue per gli affari economici e monetari Olli Rehn, a proposito delle ultime modifiche apportate al pacchetto di interventi. «La strategia antievasione è radicalmente cambiata, la manovra è totalmente solida nei saldi di copertura», replica il ministro Tremonti.
E da Berlino arriva un sostegno senza se e senza ma: lItalia ce la può fare, conferma il portavoce della cancelliera Angela Merkel, e la Germania ha «piena fiducia» nella capacità di questo governo, che «approverà le misure necessarie per ottenere gli effetti attesi sul bilancio pubblico».
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.