Il lungo digiuno di gol di Gilardino (754 minuti), la vicenda doping di Mutu, sospeso e in attesa di giudizio, uninfermeria sempre piena (ultimi a finirci Gamberini, a rischio operazione per una lussazione alla spalla, e Santana, out per un mese), interventi sul mercato importanti ma con acquisti in prospettiva, ma soprattutto appena un pareggio nelle ultime sei partite compresa la coppa Italia e una difesa che subisce gol da 11 partite di fila.
Per la Fiorentina è decisamente il momento più difficile dellera Corvino-Prandelli. Tanto che il tecnico, mai così lontano dalla zona Champions da quando guida i viola, ha lanciato lallarme al termine dellincontro perso con la Samp: «Non pensiamo al quarto posto, pensiamo a salvarci velocemente». Una provocazione, anche se la classifica si sta facendo pericolosa, ma forse un segnale che testimonierebbe la mancanza di sintonia con lattuale progetto dirigenziale e la fine del suo ciclo a Firenze. Non è un mistero che in Federcalcio lo vorrebbero alla guida della Nazionale dopo il Mondiale, dunque è più che unipotesi di divorzio a fine stagione, un anno prima della scadenza del contratto.
Non il massimo a poche ore dalla prestigiosa sfida europea con il Bayern Monaco (ultimo precedente allAllianz Arena uno 0-3 nellottobre 2008). «Questa partita arriva al momento giusto, sogno due grandi sfide», ha detto Riccardo Montolivo, uno dei pochi a galleggiare mentre la squadra affonda.
La Fiorentina versione Champions è stata finora esaltante: dopo lo scivolone a Lione, cinque vittorie consecutive nel girone di qualificazione. Ma due mesi fa, quando i viola furono lunica italiana a qualificarsi agli ottavi con il primo posto, la situazione della squadra gigliata era decisamente migliore. E se è vero, come sostiene Sacchi, che anche il suo Milan vincente in Europa visse un periodo difficile, i viola guardano alla trasferta bavarese con grande preoccupazione.
«È un periodo così, dobbiamo ritrovare serenità e forza e pensare che possiamo migliorare, anche perchè in Champions abbiamo fatto più del dovuto», la sferzata di Prandelli. Che teme il Bayern reduce da 12 vittorie consecutive in campionato, con i ritrovati Robben e Ribery. AllAllianz Arena servirà un gol del Gila.
Toni «Caro Gila, fai un gol a Monaco se vuoi fare fuori il mio Bayern»
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