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Toni insoliti per l’inverno: è il trionfo di colori mai visti

MilanoDi che colore sarà il prossimo inverno? A giudicare da ciò che si è visto finora sulle passerelle di Milano Moda Donna, sicuramente nero, colore tornato, con il suo spessore filosofico, a farla da padrone. Del resto al black le donne non rinunciano anche se spesso sentono il bisogno di farsi corroborare dal rosso scacciaguai. Oltre al nero, si sono visti però tanti toni densi e scuri come i marroni e i blu. La vera novità, tuttavia, sta nell’azzardo.
Da Bottega Veneta, collezione progettata con mano felice dal direttore creativo Tomas Meier, la sorpresa è stata l’uscita di un sontuoso abito da sera in cady giapponese color corallo che il designer ha chiamato «fluo pink», dopo tanti verdi, blu, cioccolato, grigio carbone e nero. Un colpo di teatro sottolineato dalla piccola clutch in pelle intrecciata dello stesso tono, uno dei tanti meravigliosi pezzi, insieme alla borsa rigida di coccodrillo color biliardo, must have della maison.
Arancio e rubino irrompono con il loro eccezionale lirismo anche nella collezione Trussardi 1911 dove si respira un’aria parigina e lo charme di insuperabili icone di bellezza come Romy Schneider, Jane Birkin o Catherine Deneuve. Pur declinando una palette bon ton con il panna, il grigio e il beige, il raffinato designer Milan Vukmirovic ha fatto scorrere in collezione anche del nero e del blu. Perfetti per tratteggiare con allure giacche trapezio con mezze maniche e modernissimi robe-manteaux con cerniere decoro, scollature e spacchi sorprendenti. Ma c’erano anche lunghi gilet in pelliccia da sovrapporre a cappotti vestaglia, piccoli cappotti trapezio e un nostalgico tailleur pantalone in lurex effetto bollicine con pantalone svasato quel tanto che basta per rendere moderna la classica zampa d’elefante. Indimenticabile la perfezione delle borse clutch sagomate a scacchiera e la personalità di quelle in pelle laserata e stampata a effetto maculato.
Da Brioni il nuovo colore di stagione è un raffinato rosa nebbia perfetto per avvolgere di mistero, per esempio, il lungo gilet in panno di cashmere foderato di mongolia e lo straordinario tubino in suède con inserti a raggiera realizzati in tela di cashmere impunturata a mano. Del resto, la preziosa collezione disegnata da Giampiero Arcese, è un inno a quel lusso intimo e mai sfrontato che appartiene solo a donne self confident. Tra i capi irresistibili c’era anche una cappa in feltro di cashmere color ferro foderata di mongolia e il nuovo tailleur gessato, un’icona della maison, questa volta percorso da righe ottenute con un gioco di tagli e di impunture.
Alla donna che non fa mistero del suo sex appeal, l’adrenalinico John Richmond ha dedicato alcune uscite in rosso strong e denso d’energia per puntualizzare l'assoluta autonomia delle donne di oggi. «In questo momento c’è una grande libertà ma anche una grande confusione», dichiarava infatti a proposito del suo rock chic apocalittico. «Mi piace il suono della parola», spiegava l’inglese mostrando un'insolita contaminazione di stampe pitone impresse su lunghi abiti di seta e giacconi kaki foderati di pelliccia di volpe o di visone, di proposte sportive e creazioni sartoriali, di ricami animalier, decorazioni metalliche e paillettes sfaldate.
«Non ho voluto il nero per dare ai miei modelli un tono sofisticato», dichiarava Lorella Signorino di Love Sex Money dopo aver scelto colori distensivi come il biscotto, il cammello, il rosa tenue senza peraltro rinunciare a un intenso bordeaux che sa di vino pregiato e di pietre preziose. Colore importante per rafforzare la filosofia di una collezione dove protagonista è la maglia declinata con trecce giganti e accostamenti speciali.

Straordinari il cappotto in panno di cashmere color cammello con alto bordo di tartan «affogato» nelle paillettes e i micropull norvegesi con ricami di paillettes, catene e Swarovski implosi.

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