«È gravissimo che, nel pieno della campagna elettorale per il rinnovo dellunico rappresentante degli studenti in consiglio di amministrazione delluniversità di Roma Tor Vergata, lamministrazione assuma un comportamento non imparziale concedendo a un solo candidato, Giuseppe Mucciolo, luso del logo ufficiale dellAteneo sul proprio materiale elettorale, nonostante sia stato presentato ricorso alla commissione elettorale centrale. Lamministrazione dellAteneo se ne è chiaramente lavata le mani e il rettore non interviene, in barba al suo ruolo statutario di garante della trasparenza nellAteneo. È partita un interrogazione al ministro Gelmini e al Consiglio nazionale degli studenti universitari che stanno monitorando i processi. Non ci aspettavamo tale comportamento da un Ateneo da sempre allavanguardia». Lo dichiara, in una nota, Andrea Volpi, capogruppo del centrodestra al Consiglio nazionale degli studenti universitari e membro della commissione Condizione studentesca dellorganismo nazionale del ministero. «È evidente - continua Volpi - luso scorretto del logo dellateneo, a causa del quale luniversità dovrebbe adire alle vie legali per tutelare i propri interessi, ma è quantomeno particolare latteggiamento dellistituzione che non ha preso provvedimenti specifici rispetto a tale abuso compiuto dal candidato. Soprattutto è assurda la presa di posizione della Commissione elettorale centrale che, invece di sospendere immediatamente il candidato dalla competizione elettorale, lo ha graziato con scuse procedurali. È una vergogna».
«Tale atteggiamento dellAteneo - conclude lasponente di Au - può configurare lipotesi di mancanza di trasparenza nelle operazioni elettorali e di un palese schieramento delle istituzioni in favore del candidato in questione, inficiando il regolare svolgimento della campagna elettorale e influenzando il voto degli studenti».Tor Vergata Au accusa: «Falsato il voto per il cda»
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