Torino colloca bond da 200 milioni in Svizzera

Fiat ha lanciato un’emissione obbligazionaria a due anni per 200 milioni di euro, attraverso un collocamento privato che ora viene rinegoziato sul mercato. A rivelarlo a Reuters sono state ieri fonti vicine all’operazione precisando che il bond, con scadenza dicembre 2012, offre una cedola del 5,75% ed è stato organizzato dal gruppo svizzero Ubs. «Si tratta di un’operazione di private placement di Fiat dello scorso dicembre, rivolta a Ubs, la quale ora sta organizzando il collocamento» ha detto un portavoce di Fiat.
Le fonti vicine all’operazione precisano che «il piazzamento privato è rivolto a investitori, soprattutto del tipo non istituzionale, quindi di tipo "retail", ma "qualificato"». Tale tipologia di investitore è presente anche in Italia, ma «in questo caso l’emissione di Fiat è stata indirizzata a investitori qualificati svizzeri, non italiani», ha aggiunto la fonte precisando che il taglio minimo di sottoscrizione è di 50mila euro, mettendo quindi fuori gioco di fatto l’investitore retail propriamente detto.
Il bond è venduto a un prezzo attorno a 102 a cui corrisponde un rendimento del 5%, hanno precisato sempre le stesse fonti.

Lo scorso novembre Fiat aveva collocato un bond rivolto agli istituzionali con scadenza 2015 da 1,5 miliardi di euro e cedola del 6,875%. Fiat ha rating di tipo non-investment grade di Ba1 per Moody’s e di BB+ per S&P’s e Fitch.

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