Cronache

Da Torino a Sidney in sella ad uno scooter 30mila chilometri per aiutare il popolo indiano

Marco e Diego, due neoavvocati piemontesi, lanciano la sfida e partono domani da Torino. L'obiettivo, raccogliere fondi per Semi Onlus International e ripercorrere i viaggi di Giorgio Bettinelli. Le esperienze dei due 29enni saranno raccolte in un sito

Da Torino a Sidney in sella ad uno scooter 
30mila chilometri per aiutare il popolo indiano

Un viaggio verso l'altro capo del mondo. Un sogno nato durante l'adolescenza, ma che Marco Lugliengo e Diego Mariani non avevano mai realizzato. Finché i due, amici d'infanzia, non si sono ritrovati, ventinovenni neoavvocati, davanti a un bicchiere di vino. "Dobbiamo fare qualcosa di epico", ha detto Marco. "Io qualcosa in testa ce l'ho", ha risposto Diego. Ed ecco l'idea: partire in scooter, due Star LML, da Torino a Sidney. Passando per Albania, Grecia, Turchia, Iran, Pakistan, India e Indonesia. "Volevamo fare un percorso su strada - spiega Marco - un viaggio diverso, per recuperare la lentezza nel viaggiare, conoscere le persone, sentire gli odori e i sapori dei luoghi che si attraversano. In più abbiamo la scusa di andare a trovare un nostro caro amico che è andato a vivere a Sidney".

Il sito Un viaggio personale, insomma, ma che Marco e Diego hanno voluto dedicare anche a un progetto umanitario. E' così che è nato il sito StarWayToSidney: "Lo abbiamo creato soltanto per raccogliere fondi per Semi Onlus International, che lavora nell'India dell'est". I due ragazzi non si limiteranno, però, a raccogliere fondi, ma resteranno uno o due mesi tra i volontari della Onlus come tuttofare e per realizzare un documentario che faccia conoscere il lavoro dell'organizzazione. 

Il viaggio Vero ispiratore del viaggio è il giornalista Giorgio Bettinelli, autore di libri come In Vespa. Da Roma a Saigon, in cui descrive un viaggio in scooter con un tragitto simile a quello che faranno Marco e Diego. Nessuna aspettativa, nessun bisogno di introspezione alla base del viaggio: solo la voglia di viaggiare. "Io non sono mai riuscito a prendermi un tempo così lungo - spiega ancora Marco - mentre Diego l'ha già fatto anche se non in scooter. Ci serve per staccare  dal lavoro, per rimettere in fila le idee. Entrambi non siamo così convinti della strada presa e vogliamo pensare bene a cosa fare nel futuro. Però siamo spinti dal piacere del viaggio, a cui poi si è unito anche il progetto umanitario. Anche per questo ci impegneremo ad aggiornare il sito con foto e racconti".

La partenza Un viaggio già iniziato virtualmente, ma che partirà domattina alle 11, dall'Arco del Valentino a Torino.

Ad accompagnare Marco e Diego ci saranno amici, conoscenti e chi vorrà percorrere in scooter il primo pezzo di strada con loro.

Commenti