Milano No, niente da fare, Anna Oxa è difficile da seguire quando parla, tanto è torrenziale, autoriferita, volatile. È una diva e ha il permesso di esserlo, figurarsi. Tanto più se poi dopo quattro anni di silenzio pubblica un cd come Proxima, che ieri ha presentato al Teatro Dal Verme in un putiferio di autoanalisi e battute scherzose o persino cattivelle, di ricordi e propositi e soprattutto di entusiasmo, così tanto che sembrava davvero una Oxa rinata. Intanto Proxima è un ottimo disco, molto complesso e assai strutturato, scritto anche con Pacifico, Francesco Bianconi dei Baustelle, Mara Redeghieri ex Ustmamò e Paolo Archetti Maestri degli Yo Yo Mundi e nientemeno che con Ivano Fossati. Trentadue anni dopo Unemozione da poco che la lanciò a Sanremo, è tornato a collaborare con lei con tale soddisfazione da cantare e suonare il piano in Tutto lamore intorno, una sorta di manifesto complesso e godibile di un disco che non evaporerà in poco tempo. Daltronde questa artista imprevedibile è davvero la calamita emotiva di una strepitosa quantità di pubblico. E cè da capirlo.
Quando, alcuni mesi fa, lei è entrata in diretta ad Amici su Canale 5, lintensità in studio era ineguagliabile, fulminante. E stasera a X Factor, dove lhanno annunciata la scorsa settimana come una diva, vedrete se non sarà lo stesso.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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