Torna la Salemi: «Basta aggressività»

da Roma

Di solito il momento della maturità artistica si raggiunge quando non ci si affanna più a stare dietro ai gusti degli altri. Detto questo, il quarto lavoro discografico di Silvia Salemi (nei negozi da venerdì prossimo col titolo Il mutevole abitante del mio solito involucro distribuito dalla Sony-Bmg) sembra rispondere perfettamente a questo cliché. Fin dall’ostico titolo. «Me l’hanno rinfacciato tutti. Ma non ho ceduto - spiega la giovane interprete siciliana -, perché questa è la strada della mia indipendenza». Una maturità, quella sbandierata dalla Salemi, che sfrutta anche il privato dell’artista che da poco più di un anno ha scoperto le gioie della maternità. «Ho perso quell’incosciente atteggiamento aggressivo che ha caratterizzato i miei esordi - racconta la cantante -. Le esperienze della vita mi hanno addolcito e ho iniziato ad osservare il mio lavoro da una prospettiva affatto nuova». L’album, che la vede impegnata anche come co-produttrice e autrice, contiene dieci tracce tra le quali spicca quella che dà il titolo all’album e dalla quale è stato tratto il primo video. A firmare la regia è un «debuttante» Beppe Fiorello. «Con Beppe stiamo già pensando di fare il video anche di Domenica siciliana - ricorda la Salemi -. In fondo il brano descrive e racconta il nostro backround. Ci tengo molto a questa canzone perché mi consente di mostrare il volto sano della mia Sicilia. Una sorta di controcanto a quell’immagine stereotipata che della mia regione rimbalza dai media».


Tra gli impegni futuri della Salemi, oltre al tour estivo che partirà il 20 maggio da Campobasso, c’è una fattiva collaborazione con la onlus Save the children di cui è diventata testimonial ufficiale e a cui saranno devoluti parte degli incassi del disco.

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