Sarà una domenica a motori spenti per unaria davvero più pulita. Oggi, infatti, al blocco totale della circolazione privata, si aggiungerà il provvedimento emergenziale che prescrive il divieto di circolazione per i veicoli più inquinanti, regolarmente in vigore quando i livelli di polveri sottili registrati dalle centraline Arpa sono più alti dei limiti fissati. Le limitazioni al traffico allinterno della fascia verde, scatteranno alle 7.30 per tutti i mezzi ad alta emissione, e saranno vietati come sempre fino alle 20.30. Perciò resteranno fermi per effetto del provvedimento di emergenza: auto, mezzi commerciali a benzina e diesel «euro 0»; auto, mezzi commerciali e minicar alimentati a diesel «euro 1»; auto e mezzi commerciali alimentati a diesel «euro 2»; moto, motorini e minicar a due tempi «euro 0».
A partire dalle 9 e fino alle 17, poi, il divieto di circolazione riguarderà anche tutti gli altri mezzi a motore ad esclusione di quelli ecologici e a bassa emissione (gpl, metano, elettrici, ibridi), le auto a benzina «euro 4» e quelle alimentate a diesel «euro 4» con filtro di serie, le moto «euro 3».
Per favorire gli spostamenti in città Atac e Trambus hanno messo a punto un piano straordinario che prevede il potenziamento delle corse di 80 linee per un totale di 3.050 corse aggiuntive rispetto a una domenica «tipo». È stato disposto anche il potenziamento della vigilanza urbana per garantire il rispetto dei provvedimenti antismog.
Liniziativa delle domeniche ecologiche non piace ai due consiglieri di An in Campidoglio Federico Guidi e Luca Malcotti che accusano: «Invece che ripropinare le domeniche ecologiche, inutile solita minestra riscaldata da dieci anni a questa parte, lamministrazione comunale dovrebbe dimostrare con fatti concreti di voler davvero tutelare lambiente e il verde cittadino. Invece stiamo assistendo proprio al contrario. Lo dimostra lo sconcertante caso del mancato inserimento del Parco Monte Ciocci allinterno della riserva naturale di Monte Mario». Secondo i due esponenti di An né la Regione Lazio né il Comune di Roma «hanno recepito la proposta di Roma Natura, ovvero di inserire la pregevole area verde di Monte Ciocci nella limitrofa riserva naturale di Monte Mario» e questo significa «minori tutele e più rischi per unarea che al contrario andava valorizzata e tutelata al meglio». E concludono: «Ancora una volta il Comune perde una buona occasione per dimostrare con fatti concreti di voler tutelare davvero verde e ambiente».
Intanto lUnrae ha chiesto al Comune di estendere anche alle auto diesel euro 4 non dotate di filtro antiparticolato lesenzione dal divieto di circolazione nei giorni a targhe alterne. Si tratta infatti di un divieto «che rappresenta una vera discriminazione nei confronti di chi aveva acquistato auto ecologiche grazie agli incentivi statali».
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