Tornano i concerti di Villa Arconati Ma stavolta pochi big

Villa Arconati torna ad illuminarsi di musica, nazionale e internazionale: per la 21esima edizione dell'omonimo festival, il cartellone non solo si allunga, ma raddoppia. E lo fa con nomi come Ornella Vanoni e Ivano Fossati, Fiorella Mannoia, Pino Daniele, Raf e Stefano Bollani. La kermesse musicale di Bollate aveva abituato gli aficionados a una media di dieci, undici eventi (di qui sono passati artisti come Francesco De Gregori e Paolo Conte, ma anche big stranieri come Patti Smith, Al Di Meola, l'ex Police Stewart Copeland), mentre quest'anno - dal 22 giugno al 23 luglio - i concerti attesi in loco sono ben ventidue. «Ottimismo scaccia-crisi», lo ha definito ieri il direttore artistico Giancarlo Cattaneo in occasione della presentazione del festival a Palazzo Isimbardi. «L'anno scorso, il ventesimo - ha spiegato Cattaneo - è stato un giro di boa simbolicamente importante: ecco perché oggi, in un anno di crisi economica abbiamo deciso di rischiare. Come tradizione il Festival di Villa Arconati si divide in musica d'autore italiana e la solita volontà di proporre nomi internazionali di tendenza ma non scontati. Sempre nella villa, poi, il festival apre un secondo spazio, il palco Corte Nobile, dedicato agli artisti meno noti, e alla band giovanile che emergerà vincente dal concorso Aspettando Villa Arconati, una consuetudine dalla fine degli anni '90, per dare visibilità ad artisti giovani della zona nord ovest della città».
Infine, la promessa di rendere Villa Arconati luogo di musica per tutto l'anno: «Stiamo pensando a fare della villa un polo culturale non solo estivo, avvantaggiandoci anche della nuova Fiera e del venturo Expo». I musicofili, e non solo quelli del nord di Milano, attendono ottimisti. Il festival prenderà il via lunedì 22 giugno (inizio concerti 21.30, ingresso a seconda dei concerti 55-12 euro, info 02.350.05.575) con il mix culturale mediterraneo intitolato «Palestinian Road», eseguito da Radiodervish insieme ai Solisti dell'Orchestra di Nazareth, al debutto italiano dopo la prima mondiale al Peace Festival di Tel Aviv. Il giorno seguente sarà la volta del «cantautore laghé» Davide Van De Sfroos, a Villa Arconati in una delle tappe del suo «40 pass tour live 2009». Grande curiosità il 24 giugno per l'esibizione degli americani Rriiccee, band guidata dall'attore (nonché icona del cinema indipendente Usa) Vincent Gallo: particolarità di questo gruppo è l'applicazione rigorosa del concetto di improvvisazione, in una continua mutazione dei suoni e dei generi. Al ritorno in Italia dopo pochi mesi, l'affascinante cantante Rokia Traorè, originaria del Mali, che eseguirà il 25 giugno a Villa Arconati i brani del suo ultimo album «Tchamantche», punto d'incontro tra jazz, pop e Africa. Riflettori anche sui Calexico (10 luglio), band tex-mex dell'Arizona tanto apprezzata dal nostro Vinicio Capossela. Tra i big italiani, il pop è rappresentato da Raf (il 29 giugno), mentre la musica d'autore trova in Ornella Vanoni (8 luglio), un vecchio amico del festival come Ivano Fossati (13 luglio), Pino Daniele (17 luglio, brani dell'ultimo album "Electric Jam" e anticipazioni di quello in uscita ad autunno "Acoustic Jam"), Fiorella Mannoia (18 luglio) i nomi più prestigiosi. La chiusura del festival, il 23 luglio, avrà come colonna sonora le musiche del pianista Stefano Bollani, che presenterà il suo progetto dal titolo "Carioca", dedicato alle musiche passate e presenti del Brasile.
A margine del cartellone musicale, il festival ospiterà tre conferenze incentrate sul tema dell'ascolto, secondo differenti punti di vista: in filosofia, scienza e teatro. Nei primi due incontri (21 giugno e 28 giugno, ore 10.

30, ingresso 5 euro con aperitivo) Massimiliano Finazzer Flory dialogherà con Carlo Sini, mentre nel terzo appuntamento (5 luglio, ore 21, ingresso 8 euro) lo stesso Finazzer Flory con quartetto d'archi eseguirà una performance dedicata a Beethoven.

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