Tornatore aggredito per strada «Hanno tentato di rapinarmi»

da Roma

Aggredito sotto casa da due ragazzi, probabilmente romeni, che lo hanno colpito alla testa e in faccia per rubargli soldi, cellulare e i-pod. Brutta sceneggiatura quella vissuta martedì scorso dal premio Oscar Giuseppe Tornatore, ora ricoverato per le contusioni riportate nel corso della rapina all’ospedale romano Fatebenefratelli: un trauma cranico e alcune escoriazioni al capo e al volto. L’episodio, che inevitabilmente rilancia l’allarme sicurezza nella capitale, è accaduto intorno alle 22.30 di martedì in via Sant’Elmo, all’Aventino, nel centro di roma, mentre il regista tornava a casa dopo aver lavorato in ufficio alla preparazione del suo prossimo film, «Baaria».
«Stavo tornando a piedi dall’ufficio - ha raccontato Tornatore - dopo una giornata di lavoro. Due ragazzi sui 18 anni mi si sono avvicinati e mi hanno chiesto dov’è la Piramide. Dall’accento mi sono sembrati romeni. Gli ho spiegato la strada e uno di loro mi ha ringraziato stringendomi la mano.

Poi anche l’altro mi ha teso la mano e proprio in quel momento il primo mi ha colpito alle spalle». «Sono notizie che si leggono sui giornali - commenta il regista - e che capitano sempre agli altri. È nella natura delle cose che possano capitare anche a noi».

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