Tosse e Gog insieme a teatro per mettere in scena Luzzati

A un anno dalla scomparsa di Lele Luzzati, il suo teatro, la Tosse, mette in scena l’unico testo teatrale scritto dal grande scenografo e disegnatore. «La mia scena è un bosco» debutterà giovedì prossimo e, dopo le recite genovesi, andrà nel 2008 in tournée in varie città italiane. Lo spettacolo si avvale della regia di Tonino Conte e delle scene dello stesso Luzzati riprese da Paola Ratto. Gli interpreti sono Alberto Bergamini, Enrico Campanati, Pietro Fabbri, Paolo Maria Pilosio, Michela Rapetta e Veronica Rocca. La parte musicale (così cara a Luzzati) è affidata a Pietro Borgonovo, direttore artistico della Giovine Orchestra Genovese coproduttrice del lavoro. L’ottetto di fiati è formato da Fabio Bagnoli e Romy Fernandez Berenguer (oboe), Eleonora De Lapi e Giulia Magnanego (clarinetto), Jacopo Gabutto e Lorenzo Mastropaolo (fagotto), Enrico Bellati e Martina Repetto (corno). «Anni fa - ha raccontato Conte nel corso della presentazione - lessi su una rivista un’intervista a Luzzati, nella quale parlava delle sue scenografie. Raccontava le scene e io vedevo il seme di uno spettacolo: c’era già. Ne parlai con lui, ma naturalmente non ne voleva sapere! Era restio, ma direi che è stato convinto. “La mia scena è un bosco”racconta il mondo fantastico di Luzzati, incredibilmente ricco di figure che prendono vita da suggestioni e dalla musica». «Spesso a teatro la musica accompagna, qui è protagonista - ha detto Borgonovo -.

Vogliamo fare qualcosa che non rischi di diventare un’opera ridotta, o peggio una pantomima. Interagiremo con la scena, con gli attori, proponendo trascrizioni da Mozart, Puccini, Prokofiev, ma anche pagine originali di Mozart, Beethoven, Stravinskij per arrivare a improvvisazioni su materiali di Maderna».

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