Milano - Cornuto e mazziato, il Milan di Allegri. I rossoneri vengono puniti da un contropiede micidiale del gigante esile Crouch a 10' dalla fine, proprio quando stanno spendendo il massimo per chiudere in vantaggio. Ma il risultato pessimo in vista del passaggio del turno è figlio di un primo tempo completamente regalato al Tottenham e di un centrocampo sempre in balia della superiorità numerica degli Spurs. Poi, a fine gara, Gattuso perde la calma e colpisce con una testata Joe Jordan, vice allenatore degli inglesi ed ex giocatore rossonero. E' in arrivo una sonora squalifica.
Il centrocampo che non c'è Ibrahimovic aveva chiesto una squadra agguerrita, ma pronti via e a San Siro si vede solo il Tottenham. Thiago Silva schierato al centro dei tre mediani è fuori tempo e fuori posizione e finisce tritato dal duo Palacios-Sandro. Bale non c'è, ed è una buona notizia per i rossoneri, ma Flamini e Gattuso sono comunque impegnatissimi a contenere Pienaar e Lennon sulle fasce. Seedorf resta tagliato fuori e non riesce a produrre nulla. Al secondo colpo di tacco nel vuoto lo stadio fischia senza pietà. Il Tottenham si fa vedere subito con Lennon e Crouch. Abbiati risponde presente, ma si deve arrendere per un colpo alla testa. Dentro Amelia, impegnato solo da una conclusione di Van der Vaart dalla distanza. Il Milan, fino all'intervallo, è tutto in una punizione potente ma a lato di Ibra.
Yepes il più pericoloso Nella ripresa ecco Pato per Seedorf. Il Milan sposta il baricentro in avanti, ma non riesce mai a mettere in moto degnamente i suoi attaccanti. La minaccia più seria per Gomes arriva dai calci d'angolo (quelli che Pato sfila a Robinho e quindi non arrivano rasoterra). Yepes ci mette la testa e il portiere degli inglesi è costretto a due interventi prodigiosi. Il Milan spinge, ma il gol non arriva. Ma, all'80', arriva il contropiede decisivo. Palla persa da Ibrahimovic a squadra sbilanciata, Lennon salta Yepes dopo 50 metri di volata e centra basso per Crouch. Il lungo deposita di tocco alle spalle di Amelia. I rossoneri sono sulle ginocchia, San Siro mugugna. Il pareggio arriverebbe anche con una girata dello svedese nell'angolino all'ultimo istante del recupero. Ma Lannoy annulla per trattenuta di Ibra su un difensore inglese.
Le scuse di Gattuso "Ho perso la testa e mi assumo tutte le mie responsabilità perché ho fatto qualcosa che non dovevo fare. Jordan per tutto il secondo tempo mi ha rotto le scatole, ma questo non giustifica la mia reazione". Questo il mea culpa del capitano milanista Gattuso dopo la testata al vice allenatore del Tottenham. "Mi assumo le mie responsabilità" ha ribadito prima di lasciare lo stadio Gattuso, spiegando che alla fine della partita era "nervoso per le parole che ci eravamo scambiati con Jordan. Parlavamo tutti e due in scozzese visto che io ho giocato nel suo paese a Glasgow, ma non sto qua a raccontare cosa ci siamo detti. Ho sbagliato a fare ciò che ho fatto con una persona più grande e basta".
Ora il milanista potrebbe essere punito dalla Uefa con una squalifica per la testata a Jordan. "Aspetto quello che decideranno" ha concluso Gattuso. Il capitano rossonero comunque a White Hart Lane non ci sarà per il giallo rimediato in partita, era diffidato.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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