La sicurezza è per la maggior parte dei costruttori di auto un obiettivo fondamentale. Grande ladesione alla Carta Europea che intende ridurre drasticamente il numero degli incidenti stradali.
LUe ha adottato unarticolata strategia per ridurre del 50% entro il 2010 il numero di vittime. Nel 2005, in Europa sono morte 41.600 persone per incidenti, 1,9 milioni i feriti. Il costo economico è stato valutato in 200 miliardi. Toyota, prima industria automobilistica al mondo, con 9,3 milioni di auto prodotte nel 2006, ha rafforzato in Europa limpegno a favore della sicurezza. Entro dicembre, per estendere la sicurezza attiva, renderà disponibile sulla maggior parte dei propri modelli il controllo di stabilità (Vsc), che interviene quando il mezzo comincia a slittare.
Toyota ha lanciato il suo primo Vsc nel 1995 e in base alle analisi sugli incidenti in Giappone, ha ridotto gli incidenti fino al 30% grazie al dispositivo. Altra iniziativa di Toyota è ladesione alla piattaforma eSafetyAware che promuove le tecnologie salvavita per i consumatori allinsegna dello slogan «Scegli lEsc», lanciata l8 maggio scorso. Supportata dalla Commissione Ue, è una delle principali iniziative per promuovere lattenzione del consumatore sullefficacia dei sistemi di controllo della stabilità. Il 26 aprile, nellambito della Settimana dellOnu dedicata alla sicurezza stradale, si è tenuta a Bruxelles presso la sede di Toyota Motor Europe una conferenza con gli azionisti sulla sicurezza stradale. Toyota ha inoltre sponsorizzato la quarta campagna della Croce Rossa. Lindustria automobilistica giapponese ha aumentato anche i corsi di formazione per istruire i tecnici delle filiali su come meglio promuovere la sicurezza. Tutti i dipendenti hanno organizzato una campagna europea denunciando i pericoli della guida sotto leffetto di alcol e droga, e appoggiato un modello di campagna di comunicazione messa a punto dal Royal College of Art inglese per la sicurezza dei guidatori più anziani e dei pedoni. Destinato invece ai bambini, è un programma di educazione realizzato in Turchia.
Il Consiglio Ue della Sicurezza dei trasporti, ente non governativo indipendente, in accordo con Toyota ha dato invece il via al nuovo programma «R2R» (Roads to Respect) le Strade da Rispettare con lobiettivo di incoraggiare gli studenti universitari a identificare le strade a maggior rischio. A tal fine sono stati organizzati molti incontri presso le maggiori università di Spagna, Italia e Polonia.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.