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Tragedia in montagna: tre alpinisti torinesi morti sulle Alpi francesi

Stavano tentando una scalata alla vetta del Meije nel massiccio degli Ecrins quando sono caduti scivolando per circa 400 metri: morti sul colpo. Il recupero dei corpi è stato difficoltoso

Tragedia in montagna: 
tre alpinisti torinesi 
morti sulle Alpi francesi

Saint Cristophe en Oisans (Francia) - Tragedia sulle Alpi Francesi: tre alpinisti torinesi, tra i 30 e i 40 anni, sono morti, precipitando per centinaia di metri, nel massiccio degli Ecrins, nel Delfinato. Del caso si occupa la gendarmeria di Briancon che ha avvisato la questura di Torino. A dare l’allarme è stata una guida alpina che ha visto i tre, in cordata, cadere, alle 11.52 di ieri nel territorio di località Saint Cristophe en Oisans, alla quota di 3.400 metri.

Un passo falso Sarebbe stato un passo falso del primo alpinista della cordata a trascinare i compagni verso valle senza scampo, mentre stavano attraversando un ghiacciaio. "L’incidente - ha spiegato il testimone - è avvenuto in un tratto relativamente facile e potrebbe essere stato causato proprio dall’allentamento della tensione dei tre alpinisti".

Luogo della tragedia Il massiccio dove hanno perso la vita i tre piemontesi è considerato invece una delle vette più difficili della Alpi francesi: si tratta del gruppo della Meije, con il suo Gran Picco o Dito di Dio, a 3.973 metri di altitudine. Il massiccio des Ecrins, a meno di 200 chilometri da Torino, è frequentato da alpinisti francesi e italiani. E che almeno due delle tre vittime fossero di Torino lo si è appreso dalle tessere del Cai (Club Alpino Italiano) che sono state trovate dai soccorritori negli zaini degli alpinisti.

Il recupero dei corpi, precipitati per quasi 400 metri, è stato difficoltoso.

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