(...) da unaltezza di una decina di metri, un operaio milanese di 62 anni. La tragedia è avvenuta nel pomeriggio di ieri. La vittima si chiamava Aristide Luigi Padovan, era nato a Ceggia (Venezia) e abitava con lanziana madre a Milano. Non risulta fosse sposato. Non è ancora chiara la dinamica dellincidente, ma è stato accertato che loperaio era impegnato a rimuovere alcuni cavi elettrici utilizzati per le riprese televisive della cerimonia che si era svolta in mattinata per i 150 anni dellUnità dItalia, con lintervento del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano.
Luomo era dipendente di una ditta di servizi logistici, «La Corsica», di Milano, che sembra lavorasse in subappalto per conto della Rai (che intanto ha avviato accertamenti) nellattrezzare una sorta di studio esterno, in grado di seguire tutte le fasi della cerimonia in programma a bordo della portaerei Giuseppe Garibaldi e allesterno, sul molo cui lunità era attraccata.
Secondo i primi accertamenti svolti dalla Polizia Marittima, loperaio, che faceva parte di una squadra composta da tre persone, è precipitato sul piazzale antistante la Stazione Marittima da unaltezza di otto-dieci metri dopo essersi sporto da una balaustra per recuperare i cavi, ed è morto sul colpo. Praticamente immediato l'arrivo dei soccorritori che però nulla hanno potuto fare. Il servizio 118, allertato dai testimoni della tragedia, aveva inviato in pochi minuti unautomedica e unautoambulanza.
Luomo, fa sapere in una nota la Cgil Liguria, era dipendente di una cooperativa. Il suo intervento di ieri era apparentemente routinario, ma «allo stato delle nostre conoscenze - attacca la Cgil - non aveva visto limpiego degli opportuni mezzi di protezione individuale».
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